Valentin, magari ti avessimo avuto dall’inizio! Bentornato Roberto, ci sei mancato

09.03.2021 10:25 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Valentin, magari ti avessimo avuto dall’inizio! Bentornato Roberto, ci sei mancato
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca 2021

Della partita di domenica non scriverò praticamente nulla, tanto cosa c’è di più da dire? Mi concentro su due ragazzi che in un modo o nell’altro questa stagione l’avrebbero potuta cambiare, anche se purtroppo non avremo mai la controprova: Valentin Mihaila e Roberto Inglese, i due che hanno realizzato il terzo gol contro la Fiorentina, chi ci ha messo la firma e chi l’assist lo ha messo. Valentin Mihaila si sta dimostrando un gioiellino, grezzo (molto grezzo), ma un gioiellino. Salta l’uomo, ha personalità, incide sempre, nel bene e nel male. Da quando è entrato in pianta stabile in squadra ha sempre fatto bene, risultando uno dei migliori in campo in ogni gara giocata. E’ un grande peccato che sia arrivato con un problema fisico importante, che lo ha tenuto fuori fino a Natale praticamente, rendendolo quasi un acquisto del mercato di gennaio. Mihaila è un insostituibile di questo Parma e ora che è riuscito a sbloccarsi (dopo il gol in Coppa Italia) chissà che non possa proseguire la striscia, quantomai necessaria in questo momento. Mihaila non è Kulusevski, ma è quello che più gli si avvicina: e non si può fare a meno di lui.

Roberto Inglese, invece, non lo abbiamo mai avuto a disposizione. Non lo abbiamo avuto a disposizione per quasi due anni, con una serie di infortuni che gli hanno fatto saltare praticamente tutto l’anno scorso, e per i tanti problemi di questa stagione maledetta, dal Covid a qualche stop fisico, fino al grave lutto che lo ha colpito pochi mesi fa. Non sono ipocrita, Inglese l’ho criticato in passato (anche troppo, forse), anche per colpe non sue, ma è palese quanto sia mancato a questa squadra. Due gli assist messi insieme in questa stagione, a San Siro e al Franchi, due gioielli, due tocchi che pochi attaccanti hanno in Serie A. Roberto è un buon attaccante, è un attaccante più che buono in condizioni ideali, uno che i dieci gol e passa a stagione in condizioni ottimali li supera tranquillamente, ma per vari motivi negli ultimi due anni queste condizioni non si sono mai create. E a pagarne le conseguenze, oltre che lui stesso, che ha perso condizione, fiducia, sicurezza, è stato anche il Parma, che lo scorso anno aveva scoperto Cornelius, e che in questa, con il danese a sua volta mai al top, ha pagato il prezzo di non avere un bomber. La stagione in questo momento è quella che è anche per questo. E con Mihaila e Inglese al massimo sin dall’inizio forse non sarebbe stato così. Ma con i se e con i ma non si va lontani.