Sotto l'albero nessun nuovo mister: Liverani non è in discussione. La riunione di Natale per regalarsi un 2021 diverso

La situazione è delicata ma non ci sarà nessun ribaltone. Fabio Liverani è e resterà il tecnico del Parma. In tanti, tra i tifosi, chiedono la testa del tecnico dopo la sconfitta col Crotone. Una brutta botta, in effetti, per tutto il clan gialloblù che ha rivitalizzato un avversario fino a ieri ultimo della classe. E la paura, che serpeggia tra i supporters, è che dopo la retrocessione col Lecce il tecnico crociato non abbia ancora capito cosa serva per mantenere la Serie A. 

A Collecchio, però, son sicuri: il progetto tecnico non è in discussione. È vero che i risultati sono negativi ma è pur vero che, analizzandoli, non sono poi così luciferini. Intanto perché le due vittorie sfumate in extremis con Milan e Inter avrebbero portato la truppa crociata a metà classifica. E poi, soprattutto, perché c'è una squadra da amalgamare. Tanti giovani nuovi, di tante nazionalità diverse, tutti arrivati negli ultimi giorni di mercato. I crociati, insomma, devono ancora conoscersi a fondo e Liverani non può essere usato come semplice capro espiatorio. 

Per questo la squadra sosterrà il ritiro subito dopo Natale: niente punizioni, non è nello stile societario e sarebbe anche controproducente. Ma, semplicemente, la voglia di recuperare il tempo e il terreno perduto. Ricordiamo a noi stessi che il Parma, in pochi mesi, ha cambiato società, direttore sportivo, allenatore e mezza squadra. Prima di Natale, però, sarà tempo di un primo bilancio, con un patron abituato a osservare il passato per programmare il futuro. E così, nelle prossime ore, presidenza e dirigenza si incontreranno per capire come muoversi sul prossimo mercato. E per capire cosa serva per mantenere una Serie A ancora alla portata dei crociati.