Piacere, Rezart Taçi: ora il mercato può partire. Lila, la forza della sottovalutazione

30.12.2014 13:24 di  Redazione ParmaLive   vedi letture
Fonte: Simone Lorini
Piacere, Rezart Taçi: ora il mercato può partire. Lila, la forza della sottovalutazione

Manca poco, forse pochissimo: Rezart Taçi si appresta a uscire allo scoperto. Dopo l'errore Doca e il rimedio Giordano, il patron albanese sembra essersi deciso ad assumere a pieno titolo onori ed oneri dell'acquisto del Parma Football Club, che intanto a breve avrà un nuovo CdA con cui confrontarsi e da cui ripartire. Chissà se svelerà anche chi è il suo socio, l'imprenditore russo che ha preso il 40% delle azioni cedute da Ghirardi senza mire pubblicitarie, almeno fino ad ora. Il mercato vero e proprio ora può iniziare, ma come è giusto e naturale che sia, la precedenza è stata data agli arretrati, al pagamento degli stipendi di dipendenti e calciatori, al saldo dei debiti coi fornitori, al pagamento di tasse e quant'altro la proprietà Ghirardi non era riuscita a ottemperare. Poi, sarà mercato. I nomi, che al momento hanno la consistenza più di idee che altro, sono tanti, qualche certezza la possiamo dare circa i ruoli. Arriveranno due centrocampisti e due attaccanti, probabilmente anche un difensore. Gli identikit sono ormai noti: giocatori esperti, a caccia di rivalsa dopo una prima parte di campionato non da protagonisti nei rispettivi club. Nocerino, Giovinco, Campagnaro, Gonzalez, Borriello, Pazzini, Gomez, Pepe, etc sono tutti nomi validi, ma la differenza la farà la possibilità di spendere e la voglia di questi atleti di giocarsi per almeno sei mesi la salvezza in una posizione di partenza se non disperata, certamente molto molto difficile. 

Leggo tanti commenti stupiti e delusi dal primo arrivo della nuova era crociata, l'albanese Andi Lila, proveniente dal PAS Giannina. Ovviamente non è il tipo di acquisto che può portare da solo il Parma fuori dagli abissi, ma credo che un calciatore polivante e che fa della grinta e della duttilità le proprie forze principali, in questa squadra non può che essere utile. Donadoni cambia modulo con la stessa facilità con cui si cambiano i calzini, per cui un calciatore che interpreta con lo stesso rendimento il ruolo di centrocampista e di difensore può fare più che comodo. Se poi quel rendimento dovesse risultare insufficiente, giocherà uno dei "campioni" che abbiamo visto nel girone d'andata e che ci hanno deliziato con errori tali da rendere il Parma la peggiore squadra del campionato. Avere in rosa un calciatore grintoso e con un abbondante esperienza internazionale in più, di certo non può fare male.