Il vero Parma è quello dell'andata o quello di oggi? Probabilmente la verità sta nel mezzo. A Sassuolo per emulare Parolo e la squadra del 2013-2014

11.04.2019 21:55 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Il vero Parma è quello dell'andata o quello di oggi? Probabilmente la verità sta nel mezzo. A Sassuolo per emulare Parolo e la squadra del 2013-2014
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

25 punti all'andata, solo 9, sin qui, nel girone di ritorno. E' davvero difficile comprendere i motivi dell'involuzione del Parma, squadra che nella prima parte di stagione ha sorpreso tutti, facendo risultato anche su campi tanto ostici quanto prestigiosi. La domanda che ci poniamo, dunque, è la seguente: il vero Parma è quello ammirato fino alla gara con la Juventus oppure quello che, dal 3-3 di Torino in poi, ha raccolto solo le briciole? La verità, come spesso accade, probabilmente sta nel mezzo. Nel senso che questa squadra, costruita grossomodo nelle ultime settimane di mercato per via del caos sms che ha turbato l'estate gialloblu, non è al livello delle formazioni che, con merito, le stanno davanti in classifica. Ma allo stesso tempo, non possiamo nemmeno dire che il cammino dei crociati nel girone di ritorno sia stato all'altezza del potenziale della squadra, la quale, ha senz'altro perso qualcosa a livello di mordente, convinzione e concentrazione. 

La speranza è che il pari interno col Torino possa aver ridato al Parma un pizzico di sicurezza in più, e che, già col Sassuolo possa rivedersi la squadra cinica e organizzata che tanto bene ha fatto fino a inizio febbraio. Del resto il Mapei evoca bei ricordi, tra i quali anche quell'indimenticabile 1-0 inflitto al Sassuolo di Malesani nel 2013-2014, con Marco Parolo che, dopo appena 2', segna il gol-vittoria, spingendo così sempre più il Parma verso le posizioni europee. Sarebbe bello rivedere a Reggio un Parma così spietato e determinato.