Il 2-2 con il Benevento non può lasciare soddisfatti. Ma il quarto posto è ancora alla portata dei crociati

05.05.2023 00:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Il 2-2 con il Benevento non può lasciare soddisfatti. Ma il quarto posto è ancora alla portata dei crociati
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Mancano solo duecentosettanta minuti al termine della stagione regolare di Serie B, che da qualche giorno ha regalato il verdetto della prima formazione promossa in Serie A. Si tratta del Frosinone, che ha centrato l'obiettivo con merito, offrendo un calcio divertente e con molti giocatori interessanti, pur senza partire tra le favoritissime della vigilia. Un po' come la Cremonese l'anno scorso, verrebbe da dire. Tra l'altro, quasi un anno fa si faceva insistentemente il nome di Fabio Grosso come possibile erede di Iachini sulla panchina del Parma: un'opzione che non scaldava molto i tifosi, eppure oggi è proprio l'ex terzino a fregiarsi della promozione ottenuta con largo anticipo. Sliding doors, verrebbe da dire.

Comunque sia, faccio un passo indietro per parlare della partita con il Benevento, soprattutto per dire che pareggiare 2-2 con l'ultima in classifica non può essere visto come un risultato positivo. Il mister dice di essere soddisfatto dell'approccio e posso anche capirlo, anche perché da allenatore deve giustamente prendere le cose buone e insistere su quelle. Oltretutto, i giallorossi si giocavano tutto e per loro era l'ultima spiaggia, per cui era un appuntamento da non fallire. Eppure, dire di essere soddisfatti del risultato non può essere accettabile, in considerazione del fatto che il Parma ha sprecato tantissimo: se i crociati fossero stati 3-0 dopo dieci minuti, la partita avrebbe preso una piega diversa, e per com'era entrata in campo la squadra non era un'ipotesi impossibile. Inoltre, a conti fatti, le sostituzioni questa volta non hanno assolutamente pagato, al contrario di quanto successo in precedenza con il Cagliari: d'accordo, non può sempre andare bene, ma è inevitabile che i tifosi storcano il naso di fronte a determinate scelte.

Bisognerà far tesoro di questi errori per non ripeterli nella gara di domenica contro il Brescia. Il quarto posto è ancora alla portata del Parma - nonostante il punto di penalizzazione per il ritardo nei pagamenti IRPEF - ma bisogna cercare di accelerare il più possibile in queste ultime giornate di campionato, onde ottenere il miglior piazzamento possibile in griglia. Chi arriva quarto ha infatti un certo vantaggio rispetto al quinto posto, dovendo giocare un turno in meno. In apparenza può sembrare un obiettivo magro, ma al di là della posizione in classifica è un'ulteriore motivazione per restare concentrati e sul pezzo, a maggior ragione in vista degli spareggi promozione (che non sono ancora assicurati, ma comunque molto vicini). E scusate se è poco.