Ancora tre giorni di concentrazione sul campo. Poi l'attenzione si sposterà subito lontano dal rettangolo di gioco

08.05.2024 13:00 di  Alessandro Tedeschi   vedi letture
Ancora tre giorni di concentrazione sul campo. Poi l'attenzione si sposterà subito lontano dal rettangolo di gioco

Tre giorni e poi la stagione crociata potrà considerarsi conclusa, con il rompete le righe di mister Pecchia e la maggior parte dei gialloblu che partirà per il meritato riposo, ad eccezione di chi dovrà rispondere alla chiamata della propria nazionale per i prossimi Europei. Promozione ottenuta, primoposto blindato, l'ultima di campionato sarebbe stata una pura formalità nella quasi totalità dei casi. Ma invece no. Non per questo Parma che di scontato non ha nulla. C'è il derby per chiudere la stagione e l'obiettivo di tutti è quello di chiuderla al meglio per evitare uno strano retrogusto amaro proprio sul finale di questo bellissimo viaggio.

LEGGI QUI - Da Reggio rassicurano: il derby resterà alle 20.30. No al cambio di orario 

Tre giorni in cui tenere altissima la concentrazione, anche se dopo i festeggiamenti degli ultimi giorni la testa potrebbe non essere totalmente al campo. Ma serve un utlimo sforzo da parte di tutto l'ambiente crociato, poi ci sarà tempo e modo per tuffarsi nelle cronache estive, fatte di rumors, calciomercato e soprattutto poco calcio giocato. Ma il Parma non avrà tempo da perdere e anzi, sicuramente i lavori per la prossima stagione sono già iniziati nei piani alti della società.

LEGGI QUI - Pederzoli: "Base buona, ma servirà qualche ritocco. Italiani? Conta lo scouting, non il passaporto" 

Non servirà una rivoluzione in questa squadra, ma serviranno i giusti rinforzi in ogni reparto, per mantenere ben salda l'ossatura ed il gruppo di questo Parma, vera arma in più di tutta la stagione, e per consegnare a mister Pecchia una rosa che possa da subito misurarsi con il salto di categoria. Tre giorni dunque con la testa ancora sul campo, prima di pensare a tutto ciò che succederà lontano dal rettangolo verde, quando sarà anche il momento di dolorosi saluti, perché in questo momento nessuno vorrà salutare Parma e la massima serie.

LEGGI QUI - Partipilo: "Spero di restare a Parma a lungo. Mi dispiace per il Bari, è casa mia"