Under 17, Bernardi: "Io e il club subito in sintonia. Mi è stato chiesto di far crescere i ragazzi"

12.08.2022 11:18 di Vito Aulenti Twitter:    vedi letture
Under 17, Bernardi: "Io e il club subito in sintonia. Mi è stato chiesto di far crescere i ragazzi"
© foto di Parma Calcio 1913

Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del Parma, il tecnico dell'Under 17 gialloblù, Mattia Bernardi, ha così parlato dopo il trionfo crociato nel Torneo di Fanano: "Io sono contento perché in questi giorni di ritiro abbiamo lavorato sodo, per cui ci prendiamo le tante cose positive emerse in questa settimana e nelle due partite che abbiamo giocato: sicuramente l’atteggiamento e l’applicazione dei ragazzi che è stata notevole. In pochi giorni ho visto già dei miglioramenti importanti, su tante cose siamo ancora indietro, ma è giusto così. C’è tempo e dobbiamo lavorare".

Sartori è stato premiato come miglior giocatore del torneo.
"Sarto ha fatto un’ottima gara, sia in finale che lunedì, ma mi sento di dire che è da premiare l’atteggiamento di tutti, partendo fin dal primo allenamento del primo giorno, in cui mi hanno trasmesso tanta voglia, la stessa portata in campo in queste due gare e questa loro partecipazione è il punto di partenza per finire il ritiro e poi ricominciare dalla settimana prossima a tornare a lavorare su quelli che sono i margini di miglioramento e gli errori che sono stati commessi durante questa gara".

Quindi non sei soddisfatto al 100%.
"Nel complesso è stata una buona gara: abbiamo fatto un discreto primo tempo e dopo che l’abbiamo chiusa, secondo me, potevamo gestire meglio, palleggiando un po’ di più e tenendo di più palla, ma abbiamo colmato con la voglia e l’atteggiamento che sicuramente sono delle caratteristiche che non dovranno mai mancare, anche quando giocheremo meglio".

Come sta andando il ritiro?
"Dal primo giorno ho detto ai miei ragazzi che sono dei privilegiati, visto che quest’anno siamo l’unica squadra dell’intero Settore Giovanile ad essere andata in ritiro: abbiamo potuto passare molto tempo insieme dentro e fuori dal campo e ne avevamo bisogno, visto che io sono una new entry, per cui non ci conoscevamo e io non conoscevo nessuno di loro. Sicuramente, sia sotto l’aspetto calcistico che umano, il ritiro ci è servito per iniziare a creare quel gruppo che poi dovrà far bene durante l’anno".

Sei approdato al Parma dopo l’impresa della promozione in D sfiorata col Colorno.
"Io sono partito dai ragazzi e ora ci sono tornato, perché quando ti arriva una chiamata da parte del Parma è scontato che questa ti renda orgoglioso. Ci siamo trovati subito in sintonia con la società: mi hanno chiesto di far crescere i ragazzi e secondo me riuscirci in una società così importante à gratificante, cercando di lavorare bene, magari per far approdare i ragazzi in Prima Squadra".

In campionato farete il vostro esordio contro la Juve.
"Cominciare il campionato affrontando la Juventus è bello e stimolante, però a me piace sempre fare un passo per volta: adesso abbiamo davanti ancora 15 giorni nei quali lavorare sodo per farci trovare pronti alla prima”.

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