Zappi (Presidente AIA): “Lontani da un VAR a chiamata, con gli annunci negli stadi aumenta il rispetto”

Intervenuto a Napoli Network, il presidente dell’AIA Antonio Zappi si è espresso su diversi temi caldi del momento. Dopo un pensiero per il giovane portiere di 13 anni aggredito in campo negli ultimi giorni, Zappi ha parlato anche della tecnologia appena introdotta in Serie C del FVS e degli annunci a tutto lo stadio da parte degli arbitri. Queste le parole del presidente dell’Associazione Italiana Arbitri.
Sul VAR a chiamata: “È ancora lontano dal poter essere introdotto. Come è noto, da questa stagione è stato invece introdotto in serie C ed in Serie A femminile il Football Video Support (FVS), ma che non è il ‘Var a chiamata’, nonostante la possibilità di due chiamate da parte dell’allenatore per chiedere all’arbitro una review delle azioni in casi codificati. Rispetto al Var della serie A qui siamo in presenza di tutt’altro, non ci sono i Video Match Officials di Lissone e soprattutto ci sono un massimo 4 telecamere in un sistema che quindi nulla ha quindi a che vedere con la sofisticata tecnologia VAR che ha a disposizione assistenza arbitrale da remoto e almeno 8 telecamere che, nelle competizioni mondiali, possono arrivare a 40”.
Sugli annunci dopo le decisioni VAR: “Come in tutte le novità c’è ovviamente sempre un necessario periodo di rodaggio iniziale. Nella prima giornata c’è stata qualche criticità su cui anche noi, come su tutti i social, si è ironizzato e sorriso. Nulla di grave e già dalla seconda giornata è andata meglio, salvo un piccolo imprevisto tecnico a San Siro, ma subito risolto con la prontezza di Marchetti. C’è ovviamente da migliorare e lo faremo, ma la strada della comunicazione è tracciata, perché secondo noi è con la conoscenza che aumenta il rispetto e parlare davanti a spalti gremiti non è semplice”.
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