Perrone: "Il Parma ha ottenuto una certificazione importante. Il nostro un modello virtuoso per l'Europa"

04.09.2025 19:50 di  Simone Brianti   vedi letture
Perrone: "Il Parma ha ottenuto una certificazione importante. Il nostro un modello virtuoso per l'Europa"
© foto di simone.lorini

Il Parma ha ottenuto un'importante certificazione che ne fa un modello virtuoso in Italia e non solo. A spiegare il tutto è stato proprio Stefano Perrone, Chief Operating Officier del club, alla Gazzetta di Parma. Una serie di migliorie per essere sostenibili anche a livello ambientale. Una strategia di lavoro ben precisa che ogni anno prevede interventi mirati e importanti sotto questo punto di vista.  

"Alla fine della passata stagione abbiamo ottenuto la certificazione Iso 14001, una certificazione ambientale. È un successo aziendale straordinario perché questa è una certificazione internazionale e soprattutto nel mondo del calcio sono veramente poche le società che la hanno. A livello europeo nei massimi campionati sono otto le squadre che hanno la certificazione Iso 14001, in Italia ci siamo noi e la Juventus. In Europa abbiamo il Manchester City, lo United, il Borussia, il Celta Vigo, l'Aletico Madrid e l'Osasuna. Un risultato organizzativo di estrema importanza perché questa certificazione dice che tu hai dei processi aziendali virtuosi per la sostenibilità ambientale".

Ma come si è arrivati a questo lo spiega il Chief Operating Officier: "Avevamo già tolto le bottiglie di plastica dal centro sportivo, 70.000 bottiglie in meno e al loro posto ci sono le fontanelle, avevamo già tutti i registri sugli scarichi dei rifiuti, acquistiamo già energia elettrica solamente proveniente da fonti rinnovabili, insomma tante piccole pratiche che abbiamo messo insieme e abbiamo creato la possibilità di arrivare alla certificazione".

E ora il lavoro prosegue per mantenerla: "Abbiamo predisposto dei progetti già per questa stagione che servono proprio per andare avanti in quest'ottica. Abbiamo previsto tanti miglioramenti costanti nella gestione dell'azienda e soprattutto nella gestione infrastrutturale: insieme al Ceo Federico Cherubini e alla squadra del nostro dipartimento ambiente che guido e composto anche da Roberto Praticò e Martina Capelli abbiamo individuato come primo punto il rinnovamento dell'impianto di illuminazione dello stadio. Abbiamo diminuito le lampade sostituendole ma soprattutto abbiamo abbattuto in maniera importante i consumi energetici, riducendo del 30% il consumo energetico dello stadio".

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