Troilo giganteggia in difesa. Djuric fa il lavoro sporco e segna. Le pagelle di ParmaLive.com

04.09.2025 17:32 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Fonte: A cura di Edoardo Mammoli e Tommaso Rocca
Troilo giganteggia in difesa. Djuric fa il lavoro sporco e segna. Le pagelle di ParmaLive.com
© foto di Rocca/ParmaLive.com

Corvi 6,5 - Deciso ed efficace in un paio di uscite, si disimpegna bene anche tra i pali. Sicuro anche nel gioco con i piedi. Dal 46' Rinaldi 6 - Ancora meno sollecitato del compagno, da apprezzare la personalità nel guidare la squadra dalle retrovie.

Balogh 6 - Poco sollecitato in fase difensiva, prende coraggio in un paio di situazioni e con personalità si fa vedere anche in avanti. Non sempre però è pulito tecnicamente. Dal 78' Conde 6,5 - Sbaglia i primi palloni, ma Cuesta lo rincuora e lui ripaga subito: a tempo ormai scaduto compie un recupero miracoloso, che salva il risultato. 

Troilo 6,5 - Si presenta subito con un prodigioso recupero decisivo in scivolata, che evita una situazione di pericolo. Cuesta lo guida con il joystick dalla panchina, lui si disimpegna bene ma si vede che deve ancora un po' prendere le misure. 

Ndiaye 6 - Attento in fase difensiva, molto più sollecitato palla al piede. Cuesta gli chiede di condurre palla e avviare la manovra, il francese va a corrente alternata, alternando buone giocate a qualche errore. 

Almqvist 6 - E' giornata di esperimenti per Cuesta e tra le novità c'è la posizione dello svedese, schierato a destra a tutta fascia. L'ex Lecce si mette in mostra con un paio di sgasate, ma l'impressione è che, contro avversari più attrezzati, in quella posizione possa faticare. Dal 46' Djuric 6,5 - Appare in una buona condizione fisica. Non sempre è pulito tecnicamente, ma vince buona parte dei duelli e ripulisce diversi palloni spalle alla porta. Quando poi ha la palla del vantaggio, non sbaglia. 

Sorensen 6,5 - Forma la cerniera della nuova coppia di centrocampo con Ordonez. Il 3-4-2-1 richiede maggiore attenzione in ripiegamento, ma Cuesta insiste e lo spinge a pressare, lui non si tira mai indietro. Un tempo di grande intensità, tra i nuovi acquisti è senza dubbio uno dei più pronti. Dal 46' Estevez 6,5 - Porta geometrie in un centrocampo che, fino a quel momento, si era contraddistinto più per intensità che per giro palla. Sbaglia pochissimo e mette subito in campo la sua leadership: usato sicuro, quando ci sarà necessità sarà pronto. 

Ordonez 6,5 - Tanta corsa per il “Tractorcito”, ma questa non è una novità. Oggi viene chiamato anche a fare il regista: lui ci prova ma evidentemente non è il suo cavallo di battaglia. Dal 68’ Keita 6 - Entra per dare ordine alla squadra nella parte finale e per mettere minuti nelle gambe. Gioca in maniera ordinata, senza nessuno squillo, assecondando il ritmo di gioco.

Begic 6 - Era il suo momento di mettersi in mostra e lui l’ha fatto, anche se a metà: dimostra tanta voglia, si propone più volte in fase offensiva, ma quando abbassa la testa e carica perde un po’ di lucidità. Non riesce a essere veramente decisivo, ha un paio di occasioni per crossare al centro ma non le sfrutta. Giocare a piede invertito non lo ha sicuramente aiutato.

Cutrone 6,5 - Illumina subito il gioco con una giocata preziosa per liberare Benek a tu per tu col portiere. Ancora ci sono da ungere i meccanismi, ma un giocatore di questa qualità può dar grande mano al Parma. Come se non bastasse, propizia il gol di Djuric: il suo tiro si stampa contro il palo ma favorisce il tap-in del bosniaco. Dal 78’ D’Intino 6 - Perde uno dei primi palloni toccati, ma poi entra in partita: lascia da parte l’emozione e garantisce solidità sulla fascia sinistra. Quello è il suo ruolo e si vede che è a suo agio, anche tra i grandi.

Oristanio 6,5 - Ha solo un’occasione per tirare, ma viene murato dalla difesa. Macina chilometri venendo incontro per prendersi la palla anche lontano dalla porta. Qualche passaggio filtrante interessante, ma serviranno anche i suoi dribbling. Dal 59’ Lovik 6 - In continuità con quanto visto in questo inizio di stagione. Ma da lui Cuesta vuole di più e infatti lo richiama spesso. Lui risponde con tanta corsa e applicazione sulla fascia destra, ma i movimenti sono ancora da migliorare.

Benedyczak 6 - Praticamente sempre fuori ruolo: nel primo tempo fa la lotta coi difensori avversari, poi a inizio ripresa viene schierato come esterno. Lui risponde con tanto impegno e ha anche un paio di occasioni per segnare, una subito in avvio, ma non le sfrutta. Dal 68’ Cardinali 6,5 - Entra con grande piglio e determinazione. Come in Primavera, con la sua rapidità mette più volte in difficoltà la difesa avversaria. Se questa era un’opportunità per farsi vedere da Cuesta, l’ha sfruttata bene.