Man, Bonny, Mihaila: il Parma perde giocatori di qualità. Servono rinforzi con caratteristiche precise per il gioco di Cuesta

È chiaro che con le partenze di giocatori importanti come Man, Bonny, Mihaila e Cancellieri, il Parma perde elementi di qualità che, chi più chi meno, hanno dimostrato il proprio valore nel corso delle ultime stagioni. Alcuni di loro sono stati determinanti nel ritorno in Serie A, offrendo spunti, gol e dinamismo, mentre altri hanno comunque contribuito in modo significativo alla profondità della rosa e alla salvezza nel massimo campionato. Si tratta, dunque, di perdite che, al netto delle motivazioni di mercato o tecniche, riducono l’impatto offensivo della squadra in vista della nuova stagione.
In questo contesto, la società dovrà ora intervenire sul mercato per colmare i vuoti lasciati, con l’obiettivo di costruire una rosa il più possibile funzionale al gioco voluto dal nuovo allenatore Carlos Cuesta. L’allenatore spagnolo, che ha idee chiare e uno stile ben definito, punterà su un calcio dinamico, fatto di pressing, verticalità e grande intensità. Di conseguenza, sarà fondamentale individuare giocatori con caratteristiche precise, capaci di adattarsi a questi principi.
Nello specifico, serviranno profili offensivi che possano dare imprevedibilità e incisività negli ultimi trenta metri: seconde punte mobili, esterni capaci di saltare l’uomo nell’uno contro uno e creare superiorità numerica, ma anche giocatori con senso del gol. Inoltre, con la partenza di Bonny, potrebbe rendersi necessario anche l’arrivo di una prima punta un po' più strutturata, in grado di dare profondità e rappresentare un riferimento centrale nel reparto avanzato. Le richieste di Cuesta saranno quindi decisive per orientare il mercato del Parma in questa finestra estiva. Dopo aver costruito un’identità solida, ora serviranno i tasselli giusti per affrontare la nuova Serie A con ambizione, consapevolezza e continuità rispetto al progetto tecnico avviato.
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