Via Tutino, Oosterwolde quasi. Ora serve qualcosa in entrata, ma il tempo stringe: una settimana al gong

25.01.2023 00:00 di  Rocco Azzali   vedi letture
Via Tutino, Oosterwolde quasi. Ora serve qualcosa in entrata, ma il tempo stringe: una settimana al gong

Nonostante i parecchi nomi accostati al Parma anche in questa finestra trasferimenti, il club ducale non si è ancora mosso in entrata ed il tempo per completare gli acquisti volge inesorabile verso il termine. Come confermato anche dal direttore sportivo Mauro Pederzoli dopo la sconfitta di Bari, il principale obiettivo della società in questo momento è quello di recuperare tutti i giocatori indisponibili per via dei tanti infortuni che anche in questa stagione stanno falcidiando la squadra.

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Al netto delle frasi di circostanza e delle strategie di mercato, considerando la partenza di Gennaro Tutino e Jayden Oosterwolde promesso sposo del Fenerbache, qualcosa è lecito aspettarsi anche sulla lista degli arrivi. Negli ultimi giorni, infatti, si sono intensificate le voci che vedrebbero Luca Zanimacchia approdare in Emilia, dove ritroverebbe l’allenatore che più di tutti è riuscito a valorizzarlo. Un profilo come il suo sarebbe senz’altro di buon grado a Fabio Pecchia, pronto a riabbracciarlo dopo la grande cavalcata dello scorso anno a Cremona. Inoltre, i continui infortuni dei due rumeni, l'incognita Gabriel Charpentier e la scarsa vena realizzativa mostrata da Roberto Inglese sono ulteriori motivazioni per cercare un profilo che dia man forte al reparto offensivo.

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Riguardo al capitolo difesa, anche l'ormai imminente cessione del terzino olandese in Turchia potrebbe portare gli uomini mercato del Parma a trovare un sostituto all’altezza, ma non è detto. Il rientro di Elias Cobbaut sembra ormai in via di definizione - come pare dagli aggiornamenti mostrati dallo stesso calciatore attraverso i social - e questo potrebbe consentire al tecnico di continuare a puntare su Lautaro Valenti come laterale di sinistra: le ottime prestazioni dell’ex Lanus da quarto sull’out mancino potrebbero essere una soluzione anche in vista del prosieguo della stagione. Ciononostante, le alternative non lasciano dormire sonni tranquilli. Woyo Coulibaly ha già dimostrato di trovarsi meglio a destra - e su di lui si è nuovamente fatto sotto il SudTirol - mentre Vasilios Zagaritis non ha mai convinto del tutto, inoltre, la fragilità fisica di Cristian Ansaldi resta un’incognita da tenere in considerazione. Anche in questo settore, quindi, potrebbero esserci delle novità.

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La priorità, dunque, resta quella di trovare un rinforzo in attacco dopo il passaggio di Tutino al Palermo e tutto porta a credere che possa davvero essere Zanimacchia il regalo di Natale - seppur con notevole ritardo - per Pecchia. Nonostante il determinante impatto avuto sulla sfida contro il Napoli alla prima di Ballardini, i 90' trascorsi in panchina nel match di Bologna sono stati un chiaro segnale del fatto che il neo tecnico della Cremonese non intenda puntare su di lui. La cessione, perciò, pare sia l'unica strada percorribile al momento dal ragazzo che ha bisogno di continuità. Chissà però se al Parma basterà il suo arrivo - al netto della buona riuscita dell'operazione - per trovare una quadra in questa seconda metà di stagione in cui serviranno continuità e solidità prima di ogni altra cosa, per tornare ad esprimere quell'identità smarrita è solo in parte ritrovata nella partita con il Perugia. In ogni caso, il tempo inizia ad essere poco: il gong del mercato ha come deadline le 20.00 di martedì 31 gennaio, esattamente una settimana da oggi.

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