Un passo è arrivato, ma ancora non basta. Ora l'ultima finale, con tutto tra le mani

19.05.2025 01:29 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Un passo è arrivato, ma ancora non basta. Ora l'ultima finale, con tutto tra le mani
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Da settimane si chiedeva al gruppo crociato un ultimo passettino verso la salvezza. Dalla vittoria con la Juventus in poi, tabelle alla mano, si pensava potesse bastare un punticino per tagliare il traguardo salvezza. Poi è arrivato l'inciampo che ha ridato forze ed energie all'Empoli, il colpaccio del Venezia e la vittoria di oggi del Lecce, che hanno ridato vita ad una lotta salvezza che ha accelerato di colpo i giri nel motore.

Il Parma contro il Napoli è tornato a fare il Napoli, ha fatto quel passettino in avanti che veniva chiesto a gran voce, ma ancora non basta. Quota 33 è stata raggiunta, ma Empoli e Lecce sono a 31, con la possibilità di arrivare a 34 e scavalcare i gialloblu. Certo dovrebbero vincere entrambe, contro un Verona che ancora si deve salvare matematicamente e contro una Lazio in piena lotta europea, che non potrà permettersi di perdere nemmeno un punto domenica prossima all'Olimpico.

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Ma senza fare calcoli, tabelle e possibili incroci con anche un possibile arrivo a quota 34 di ben quattro squadre, ecco che il Parma dovrà guardare solo a sè stesso. Il Parma ha tutto tra le mani, deve andare a Bergamo a fare la sua partita e cercare di salvarsi con le proprie forze, muovendo ulteriormente la classifica. Poi ci sarà tempo di guardare ai risultati delle altre. Ma questo gruppo, che come ha detto Chivu in conferenza stampa "ha capito l'importanza di restare nella categoria, lasciando da parte orgoglio personale per migliorarsi sul piano individuale e collettivo. Bisogna sottolinearlo, a volte si guarda solo al risultato, i ragazzi hanno amore per la maglia e per la città, vorrebbero far di tutto per rimanere in A", può e deve salvarsi con le proprie forze, facendo risultato a Bergamo.

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Poi ci sarà tempo per tirare le somme, fare bilanci e cercare di capire cosa non ha funzionato, perché tra elogi, grandi prestazioni e tante big fermate, il Parma a novanta minuti dal termine non è ancora certo della Serie A 25/26. Ora un'altra settimana di passione, poi novanta minuti a Bergamo per chiudere al meglio e far partire la festa salvezza.