Poche novità, tanti dejà-vu, ma proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno. Tutino e Schiattarella, quanta cazzimma: servono almeno altri 2-3 acquisti come loro

21.08.2021 15:08 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Poche novità, tanti dejà-vu, ma proviamo a guardare il bicchiere mezzo pieno. Tutino e Schiattarella, quanta cazzimma: servono almeno altri 2-3 acquisti come loro
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Chi si aspettava un Parma subito effervescente, sarà rimasto deluso. Niente possesso, niente dominio, niente gioco propositivo: le idee di Maresca non si sono ancora viste sul campo o, se vogliamo, si sono viste soltanto a tratti. Questione di tempo, assicura l'allenatore, il quale dopo la gara ha rimarcato come la condizione fisica non ancora ottimale abbia impedito alla squadra di rimanere alta nell'ultima parte di match, favorendo così il forcing finale del Frosinone. 

Allora diamo tempo al tecnico e ai ragazzi, dopo tutto siamo ancora ad agosto. E anche se la squadra ha ricordato in alcune circostanze quella daversiana della scorsa stagione (pungente in contropiede, fragile dietro e troppo remissiva negli ultimi minuti), è giusto cogliere anche gli aspetti positivi di un esordio non totalmente da dimenticare. Innanzitutto sono stati evidenti dei miglioramenti rispetto alla gara di Coppa Italia, col Parma che ha saputo tener botta dopo lo svantaggio, riuscendo poi addirittura a ribaltare la situazione, seppur momentaneamente. E poi si è visto senz'altro più equilibrio: merito anche di Maresca, che ha messo in campo una formazione meno spregiudicata, con Schiattarella già leader di un centrocampo molto meno vulnerabile rispetto a quello visto (o meglio, non visto) nel tragico pomeriggio di Ferragosto. Oltre ad un super Brunetta, che però a questo punto non si può più considerare una sorpresa, sono stati proprio l'ex Benevento e l'altro neo acquisto made in Campania, Gennaro Tutino, le note più liete della serata gialloblù: con la loro cazzimma, la compagine emiliana può volare alto, ma, affinché la promozione possa essere raggiunta, è necessario che Krause faccia ancora qualche sacrificio sul mercato, acquistando giocatori con la stessa fame e con la stessa conoscenza della B di Schiattarella un Tutino. Un laterale destro (Sohm ancora una volta ben al di sotto della sufficienza) e un centrocampista di rottura servirebbero come il pane. Se poi dovessero arrivare anche un altro difensore centrale e un nuovo centravanti, be', allora l'avversario più temibile per il Parma diventerebbe...il Parma stesso.