Melli: "Serie B campionato difficile, ho avuto la fortuna di portare il Parma in A nel '90. Contento per Donadoni"
Alessandro Melli, storico ex calciatore del Parma, ha rilasciato una lunga intervista a Virgilio Sport, parlando tra i diversi temi anche della Serie B, campionato che ha vissuto sulla sua pelle proprio con i crociati. L'ex attaccante gialloblu ha speso belle parole poi anche per due figure di spicco del campionato cadetto, come Massimo Coda (attaccante della Sampdoria) e Roberto Donadoni (allenatore dello Spezia, tornato su una panchina dopo tanto tempo), entrambi conosciuti nella loro parentesi parmigiana. Ecco in seguito le sue dichiarazioni:
Che ricordo ha della sua esperienza in Serie B?
“Molto positivo. Era un campionato in cui crescevano molti giovani e ci si toglieva tante soddisfazioni, ma era lungo e difficile. È sempre stata una categoria in cui è necessaria tanta continuità. Io avuto la fortuna di portare il Parma in Serie A per la prima volta nel 1989/1990. Oggi è rimasto un torneo che forma molto”.
Allo Spezia è arrivato Donadoni, un tuo ex compagno di squadra. È l’uomo giusto per risollevare i bianconeri?
“Sono contento che sia tornato nel giro. È una persona competente e a modo, oltre che un mio amico. Gli auguro ogni bene. È arrivato in una situazione non semplice, ha vinto qualche partita, ma ora dovrà costruire al meglio in questo lungo percorso. Spero possa salvare lo Spezia”.
I blucerchiati, tornando ad oggi, spesso dipendono da Massimo Coda, attaccante che conosce bene.
“Ho avuto Massimo a Parma in una stagione sfortunata, quella del fallimento, dove è riuscito a far vedere le qualità, poi rimarcate durante tutta la sua carriera. È un ragazzo meraviglioso, un professionista serio, devastante in B, un po’ meno in A. Non mi spiego come la Sampdoria non riesca ad uscire dalle brutte acque nonostante i suoi gol”.
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