Marinozzi sulla lotta salvezza: "Il Parma deve fare di più con la palla in movimento. Le altre stanno migliorando"

Andrea Marinozzi, giornalista sportivo di DAZN, ha parlato del Parma sul suo canale Youtube. Secondo il giornalista, la sconfitta dei ducali contro la Lazio è solo uno dei tanti campanelli d'allarme di una stagione che vede la formazione di Cuesta troppo poco produttiva con la palla in movimento: la pericolosità infatti da gioco fermo non può bastare se si vuole raggiungere l'obiettivo salvezza. Queste le sue parole: "Male Cuesta, male il Parma. Temevo una difficoltà maggiore senza Suzuki, può sembrare paradossale, ma il portiere del Parma ha spostato tantissimo a livello offensivo. Prima dell'infortunio, insieme a Bernabé era il giocatore a aver completato più passaggi nell'ultimo terzo di campo. La palla lunga era la soluzione più facile per guadagnare campo.

Ora hanno qualche difficoltà in più, ma non può essere giustificato con l'assenza di Suzuki e il rendimento offensivo del Parma, che deve fare di più con la palla in movimento. È una squadra che crea da fermo, con le rimesse laterali di Valenti, con i corner, con le fisicità di Pellegrino, ma deve fare qualcosa di più con la palla in movimento, altrimenti rischia di non uscire mai in quella zona e di essere poi ripescata in basso, di essere riportata in basso da squadre che stanno migliorando. Vedi l'Hellas di Zanetti che sta raccogliendo quanto aveva prodotto in precedenza, anche nelle giornate che abbiamo analizzato insieme, è una squadra che ha segnato molto meno rispetto alle occasioni avute". 

LEGGI QUI:  Bergonzi: “Parma-Lazio discutibile, il VAR fa bene a non intervenire ma i rossi sono dubbi”