Scontri diretti a paragone: quest'anno una vittoria in più rispetto alla passata stagione
Come l'anno scorso, il Parma non ha di certo brillato nella prima metà di stagione, alternando alti a bassi. La passata stagione, era iniziata benissimo con le prestazioni di livello sfornate contro corazzate del calibro di Milan e Napoli, ma poi, i crociati sono andati sempre più in calando. A questo punto della stagione, un anno fa, i ducali avevano disputato 7 scontri diretti, collezionando 3 sconfitte con Genoa, Verona e Cagliari, 2 pareggi con Lecce e Empoli, e 2 vittorie con Venezia e Monza. Ad oggi invece, sempre in 7 scontri diretti, il Parma ha totalizzato 3 vittorie, con Torino, Verona e Pisa, 2 pareggi con Cremonese e Genoa, e due sconfitte con Lecce e Cagliari.
Il bilancio negli scontri diretti sorride rispetto allo scorso anno, in cui a Pecchia veniva imputata una scarsa capacità di ottenere punti con le piccole, ma i crociati hanno riscontrato comunque delle difficoltà a essere performanti. La sensazione è quella che al Parma manchi ancora molto per diventare al 100% la squadra di Cuesta, soprattutto in attacco, ma ciò che fa ben sperare in vista della Fiorentina, è la resa del mister spagnolo e della squadra negli scontri diretti.
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