Mercato divertente ma stressante, per fortuna è finito: il campo sarà giudice. Tavares is the new... Diallo

02.09.2021 19:45 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Mercato divertente ma stressante, per fortuna è finito: il campo sarà giudice. Tavares is the new... Diallo
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Si è conclusa alle 20 del 31 agosto un'altra, lunga, estenuante estate di calciomercato. Più lunga del solito, vi dirò: sarà perché il Parma ha cominciato ad annunciare acquisti sin da giugno, sarà perché i crociati di movimenti ne hanno compiuti davvero tanti, ma a un certo punto la valanga di notizie di mercato sembrava davvero non finire mai. Poco prima del match con il Benevento, mister Maresca aveva fatto capire che non vedeva l'ora che finisse il calciomercato, quantomeno per avere un'idea precisa della rosa definitiva che sarebbe stata a sua disposizione. Dal canto mio, non posso che concordare, anche perché l'andirivieni di calciatori da Collecchio è stato più massiccio del solito - tra l'altro in un periodo storico dove muovere calciatori non è esattamente semplicissimo a causa della crisi post-pandemia. Personalmente mi accodo all'editoriale di ieri del direttore nel definire il nostro attacco senza eguali, con difesa e centrocampo rivoluzionati e da scoprire, anche se pure in questi due reparti abbiamo delle certezze (da Buffon a Danilo, passando per Schiattarella). In generale è una sessione che ci lascia soddisfatti e i primi voti al mercato emessi dalle varie testate di settore sembrano confermare ciò. Diciamo che, rispetto all'anno scorso, si è sempre mantenuta la linea di voler investire su giovani provenienti dall'estero (ma non solo), puntellando però la rosa con degli acquisti mirati per accrescere l'esperienza della squadra. Insomma, il programma è coerente ma sembra ci sia stato un miglioramento tangibile. C'è forse qualche perplessità per quanto riguarda il centrocampo, soprattutto a livello numerico e specialmente dopo l'infortunio di Camara: in effetti era stato preso Tavares (appunto, era...), ma nel mercato le incognite sono dietro l'angolo. Ciò comunque non inficia la qualità del lavoro svolto dalla dirigenza emiliana.

A proposito di Tavares, concedetemi una battuta nel ricordare che il suo arrivo annunciato dal presidente via tweet e poi sfumato mi ha ricordato l'arrivo di Amad Diallo, che sembrava ormai imminente e invece finì al Manchester United. Anche in questo caso, si è messa di mezzo una squadra di levatura europea (il Porto), con cui il Parma non può competere in questo periodo storico. Non credo comunque che sia giusto dare chissà quale responsabilità a Krause: il calcio è pieno di trattative fatte e poi saltate all'ultimo per l'inserimento in extremis di un'altra squadra. Di certo un po' d'amaro in bocca resta, non tanto per il valore del calciatore (che sembra un prospetto interessante, ma che resta comunque tutto da valutare e da scoprire), quanto perché Tavares ormai sembrava preso e il Parma si ritrova con un Brugman in meno e senza un suo sostituto, oltre all'infortunio di Camara. Questo è solo un piccolo neo, a cui comunque la dirigenza avrà sicuramente pensato, presumibilmente di comune accordo con Maresca: del resto ci sono giocatori adattabili a giocare in quella posizione, per cui non dovrebbe essere un grande problema per la rosa crociata.