L'ultimissima chiamata per Liverani, il cui destino pare però già segnato. Grazie Matteo, cuore e cervello del Parma più bello

05.01.2021 21:33 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
L'ultimissima chiamata per Liverani, il cui destino pare però già segnato. Grazie Matteo, cuore e cervello del Parma più bello
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Se il buongiorno si vede dal mattino, questo 2021, per il Parma, non sarà un grande anno. Dopo la batosta subita domenica contro il Torino, i crociati domani andranno a Bergamo per quella che pare essere la partita più scontata da tempo immemore. Può, questo Parma, provare a fermare questa Atalanta? La risposta è no, ma fortunatamente il calcio non è una scienza esatta, e si parte sempre da 0-0. Atalanta-Parma sarà anche la partita che potrebbe decidere, definitivamente, il destino di Fabio Liverani, che sembrava spacciato nell'immediato post Toro ma che invece è stato riconfermato per la sfida di domani: a lui si chiede un miracolo, altrimenti sarà addio. A Liverani, più che un risultato contro la Dea si chiedono risposte dal punto di vista dell'atteggiamento, dellla grinta e della compattezza di una squadra che pare tutt'altro che una squadra, insipida, impaurita e in cui pare non funzionare nulla. L'Atalanta è l'avversario peggiore nel momento peggiore, ma, purtoppo, per questo Parma non c'è un avversario "morbido". 

E oggi, alla vigilia della sfida contro l'Atalanta, saluta Parma dopo quattro anni un figlio del settore giovanile dell'Atalanta, Matteo Scozzarella, che è stato ceduto al Monza. Chi vi scrive ammette di avere un debole per Matteo, il playmaker in grado di cambiare il volto al Parma (e non lo dico io, ma i numeri). Con Matteo Scozzarella, negli ultimi anni, si è sempre visto un Parma diverso dal Parma senza Matteo Scozzarella. Lui che, proprio quattro anni fa, decideva di lasciare Trapani per sposare quel progetto ambizioso del Parma, senza stare a pensare un momento al "passo indietro" di categoria, scendendo in C. "Scozzarella non può giocare in Serie A", dicevano in molti, e Matteo li ha zittiti tutti, dal primo all'ultimo, mostrando tutto il suo talento troppo spesso bloccato dai frequenti infortuni muscolari, che purtroppo ne hanno minato la continuità. Non ha mai fatto una polemica, anche quando non trovava spazio, ma da leader silenzioso è sempre stato il cuore e il cervello della squadra, anche valorizzato da un tecnico come D'Aversa, che quando lo ha avuto a disposizione lo ha sempre fatto giocare. Non ha mai segnato un gol in maglia Parma Matteo, e questo è sempre stato un suo cruccio. "Vorrei segnare con questa maglia", diceva un anno fa festeggiando il rinnovo del contratto. Quel gol non è mai arrivato, ma poco importa: il suo posto nella storia recente del Parma, Matteo Scozzarella, lo ha comunque.