Tre partite e nessuna sconfitta: che il Tardini possa ritornare fortino?
È presto, molto presto per dirlo, ma i segni che il Tardini possa ritornare fortino ci sono. Dopo quattro giornate di campionato e due di Coppa Italia, complice un calendario che ha visto i crociati giocare spesso in trasferta in Serie A finora, il Parma ha un rendimento completamente diverso tra le partite giocate in casa e quelle disputate lontano dalle mura amiche. Al Tardini sono arrivate infatti una vittoria, un successo ai rigori e un pareggio. In trasferta, il tabellino di marcia recita due sconfitte e un pareggio. In casa quindi, i crociati sono ancora imbattuti, mentre ci sono ancora da raccogliere i tre punti lontano dal Tardini.
Anche nei dati riguardo a gol subiti e segnati c’è una netta differenza. Cinque le reti segnate al Tardini, nessuna fuori casa; tre gol subiti in casa, quattro fuori. C’è sicuramente una differenza per quanto riguarda il tasso tecnico delle avversarie affrontate, dato che al Tardini sono arrivate Pescara, Atalanta e Spezia, mentre in trasferta il Parma ha fatto visita a Juventus, Cagliari e Cremonese. Tuttavia, nelle gare con i sardi e i grigiorossi i ragazzi di mister Carlos Cuesta non hanno pienamente convinto, mentre in casa c’è sempre stata una grinta maggiore, tranne per degli spezzoni del match contro lo Spezia.
Il fattore chiave è proprio l’atmosfera casalinga gialloblu, sempre ringraziata da Cuesta, e che sarà fondamentale con l’avanzare del campionato. Ora, per dimostrare che giocare al Tardini è difficile per tutti, ci saranno le sfide contro Torino e Lecce, squadre in difficoltà finora. Gli incontri saranno molto importanti per trovare finalmente il successo in campionato e per ridare vita e morale ai crociati, e anche per incominciare a raccogliere dei punti per la classifica.
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