Cagni: "Cuesta molto giovane ma bravo, trovare un equilibrio costante è difficile"
L'ex allenatore Luigi Cagni, è intervenuto a Lazio Press per parlare della gara di domani tra Parma e Lazio. Queste le dichiarazioni: "Qual è il vero Parma? Non lo sa nemmeno l'allenatore, primo perché è molto giovane, anche se molto bravo è molto giovane, secondo poi perché ha una squadra giovane e trovare un equilibrio costante è difficile. Io guardo sempre i gol fatti ed i gol presi, loro hanno preso tanti gol e quindi deve trovare un equilibrio in questo. Qualitativamente ci sono degli ottimi giocatori nel Parma, ma siamo ancora all'inizio e stiamo parlando di un allenatore giovane con una squadra giovane".
Di questo allenatore giovane cosa l'ha colpita di più? Che consiglio darebbe ad un tecnico alla prima esperienza da capo-allenatore in un campionato molto tattico come la Serie A?
"Non saprei dire. Mi ha stupito negativamente la prima intervista che ha fatto e spero che abbia cambiato idea. Quando ancora non aveva compiuto i trent'anni gli hanno chiesto “ma lei è molto giovane” e lui ha risposto “l'età è un numero”, è stata una risposta che non mi è piaciuta perché non vuole dire niente, l'esperienza fa. Se uno ha la presunzione di pensare che l'età è un numero e basta e non l'esperienza vuol dire che hai capito poco secondo me. Però è uno degli allenatori che sono curioso di vedere a fine anno non adesso perché è troppo presto".
Pellegrino e Bernabè sono destinati a grandi palcoscenici?
"Se devo dirti la verità non ho ancora visto dei giocatori adatti ai grandi palcoscenici, non ne vedo più dei grandi giocatori, non riesco a vederli nel campionato italiano tanto da dire “questo diventerà un calciatore importante in una squadra forte e vincente”. Non riesco a vederne uno di giovani di questo livello".
Che partita si aspetta? Quale sarà la chiave tattica?
"Da quello che ho visto il Parma diventa molto molto pericoloso in contropiede, ha questi ragazzi molto veloci e tecnicamente bravi perciò è una squadra in questo senso forte, però prende tanti gol e quindi nella fase difensiva deve trovare gli equilibri giusti probabilmente".
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