Gol e assist dalla panchina: il Parma ne conta soltanto due da inizio stagione

I numeri non raccontano tutto, ma spesso evidenziano le aree in cui una squadra può e deve crescere. Nel caso del Parma di Carlos Cuesta, dopo le prime 14 giornate di Serie A, un dato risalta con particolare forza: il contributo offensivo proveniente dalla panchina è stato finora minimo. Solo un gol e un assist sono arrivati dai subentrati, troppo poco per una squadra che lotta per costruirsi un margine solido nella corsa salvezza.

L’unico gol è arrivato grazie a Patrick Cutrone, capace di sfruttare una delle poche occasioni concesse contro l’Atalanta. L’assist invece porta la firma di Benedyczak, bravo a trovare Circati nella sfida dell’Olimpico contro la Roma. Episodi preziosi, certo, ma isolati, soprattutto se confrontati con l’importanza crescente che, in Serie A, stanno assumendo le seconde linee. Oggi più che mai le partite si decidono anche e soprattutto negli ultimi trenta minuti, quando freschezza, lucidità e letture tattiche possono cambiare l’inerzia di un match.

Cuesta lo sa e dovrà lavorare sia sulla gestione dei cambi sia sulla capacità dei suoi uomini di entrare in partita con maggiore incisività. Per il Parma, che non può permettersi di sprecare punti, avere risorse affidabili dalla panchina può diventare un fattore determinante.

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