Giovinco: “Trasferirsi a Parma per un giovane è la cosa migliore. C’è un progetto e un’identità solida”
Intervenuto a Cbs Sport Golazo, l’ex calciatore del Parma Sebastian Giovinco ha ricordato i tempi di quando calcava il prato del Tardini. Ormai più di dieci anni fa, la formica Atomica incantava i tifosi gialloblu con le sue giocate, e ha ricordato con queste parole la sua esperienza.
“Ho avuto la migliore li nel 2012 penso. Per un giovane giocatore, trasferirsi in un club come Parma penso sia la cosa migliore. Il Parma ora sta facendo bene, il club ha un bel progetto e una identità chiara. Penso e credo che possano avere una stagione solida, i tifosi e tutte le persone vicine alla squadra stanno aiutando il club”.
Nella giornata di ieri, ha parlato in intervista anche Mandela Keita, che ha detto tra le altre cose.
Come sei entrato nel mondo del calcio?
“Quando avevo cinque anni avevo troppa energia, e mia mamma mi disse che avevo bisogno di fare qualcosa. Iniziai a fare calcio, e ora sono diciassette anni che gioco a calcio”.
Cosa ti piace della vita da calciatore?
“Mi piace divertire, poi quando fai il calciatore puoi cambiare la vita della tua famiglia”.


