Quando l’inesperienza si paga: Parma tra le peggiori per gol dalla panchina, lo step che manca a Cuesta
Premettendo che, come ripetuto più volte dallo stesso Carlos Cuesta, il Parma sta vivendo un progetto di crescita, certi errori rischiano di essere pagati a caro prezzo. Per fortuna questo non è stato il caso, almeno non lunedì scorso. A Pisa il Parma si giocava già tanto, e per fortuna ci ha pensato Adrian Benedyczak dagli undici metri a indirizzare i tre punti verso l’Emilia. Nel secondo tempo i crociati hanno rischiato, e una cosa che ha rischiato di compromettere il successo è stata la gestione dei cambi.
A inizio ripresa, Emanuele Valeri si è reso protagonista di cinque minuti di rischi continui. Dopo un cartellino giallo evitabile, l’esterno ha subito peccato di troppa foga, atterrando al limite dell’area un avversario e andando vicinissimo a un cartellino rosso. Graziato dall’arbitro, l’ex Lazio è rimasto in campo fino all’ultimo, trovandosi anche a marcare N’Zola in qualche occasione. Forse non sarebbe arrivata la vittoria con un cambio di Valeri al 50’, non si può sapere, ma il rischio di giocare in 10 il secondo tempo c’è stato e non è stato gestito al meglio da Cuesta.
Poi, la sfortunata gestione del cambio di Gaetano Oristanio ha sottolineato una mancanza di esperienza. La sua sostituzione è corretta per il momento della gara, ma ha anche ragione il calciatore a uscire con il morale sotto i tacchi dopo essere tornato in campo dopo due mesi e mezzo per solo dieci minuti. La gestione non è stata lucidissima, ed è colpa di inesperienza. Ma non è solo una impressione avuta a Pisa, dato che in una speciale classifica il Parma non eccelle. Di 26 allenatori con almeno una partita allenata in questo campionato, Carlos Cuesta è diciannovesimo per gol e assist ricevuti dalla panchina, con una rete e un passaggio vincente. C’è sempre spazio per imparare e guadagnare esperienza, ed è ovviamente nell’interesse di tutti i tifosi crociati che Cuesta lavori su questo aspetto. C’è tempo e fiducia, e sicuramente non è un qualcosa che si impara nel breve termine, ma con anni e anni di esperienza. Intanto, si spera che il Parma torni a graffiare ancora dalla panchina già da questo sabato, contro la Lazio.


