Il gioco non sarà entusiasmante e mancano ancora delle tessere del puzzle, ma Cuesta porta una grande novità
La scorsa stagione, non è un mistero, il Parma ha raggiunto la salvezza grazie soprattutto alle vittorie e ai buoni risultati contro le grandi. I 21 punti raccolti contro Milan, Juventus, Fiorentina, Atalanta, Lazio, Napoli e Bologna tra andata e ritorno hanno trascinato i gialloblu verso il raggiungimento della salvezza. Nonostante il cambio di gestione in corso, la storia non è cambiata, e i punti raccolti negli ultimi quattro mesi con Cristian Chivu sono stati quasi tutti contro le big.
In questa stagione invece, sotto gli occhi di Carlos Cuesta, il Parma si è trasformato. Dei 14 punti raccolti, solo tre sono arrivati contro delle cosiddette “big”, e solo da pareggi: 1-1 contro l’Atalanta, 2-2 contro il Milan e 0-0 contro il Como. I restanti undici sono invece arrivati da scontri diretti: 1-0 e 2-1 contro Pisa, Torino ed Hellas Verona, e 0-0 contro Cremonese e Genoa. Tre vittorie su tre in stagione sono arrivate contro delle dirette concorrenti, una novità assoluta in casa Parma. E la novità è in gran parte da attribuirsi a mister Carlos Cuesta, che ha saputo trasmettere fiducia e consapevolezza nei propri mezzi, anche nelle sfide “maledette” della scorsa stagione. Ora però, i tifosi crociati sperano che questa consapevolezza non si sia persa anche negli scontri contro le big. A partire già da questo sabato, contro la Lazio, per trovare la prima vittoria contro una big.


