Cutrone sul gol all’Atalanta: “Penso sia istinto puro. I miei compagni dicevano che avrei segnato”

Intervistato ai microfoni di Radio TV Serie A, il neo-attaccante crociato Patrick Cutrone si è in particolare soffermato sui suoi pensieri un attimo prima del primo gol in maglia crociata, decisivo per agguantare il pareggio contro l’Atalanta: “Quando ho visto la punizione ho pensato: “Vado dal lato opposto rispetto ai saltatori, quelli che sono più alti”. Speravo che la palla arrivasse lì. E infatti è arrivata lì ed io ero pronto per far gol. I miei compagni mi dicevano che sarei entrato e avrei segnato subito, è il mio obiettivo: sono un attaccante e voglio fare gol sempre, che siano 5, 10 minuti o di più”.

Un movimento che Cutrone sente di avere nelle sue corde: “Penso che quello sia puro istinto, anche perché non è che provi degli schemi direttamente su questa cosa: o lo hai o non lo hai questo istinto”. Ma la differenza è fatta anche dalla motivazione: “È anche il crederci, rendere sempre positive le cose. Sai che quella palla può trasformarsi in una risposta del portiere. È un po’ un gol alla Inzaghi, ma sinceramente Pippo ne ha fatti talmente tanti, che quasi tutti si possono considerare gol alla Pippo Inzaghi”.

Nel post-partita anche Giampaolo Pazzini, ex attaccante e oggi opinionista, si è complimentato con Cutrone per il gol segnato. E Patrick ammette di aver apprezzato: “Ha detto che gli attaccanti devono pensare sempre positivo e sentire che ogni palla può essere trasformata in gol? Mi fa tanto piacere sentire le sue parole, apprezzo che arrivino da un grande attaccante come lui. Sono d’accordo su tutto, ha fatto una perfetta disamina. Tu il movimento devi farlo, se non arriva fa niente, però intanto tu sei lì”. Un inizio d’avventura perfetto quello in maglia crociata per Patrick Cutrone!

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