Genoa, Sucu: "Ho avuto paura di perdere Vieira, c'era l'Inter. Ma si è confermato uomo di parola"

Dan Sucu, patron del Genoa, ha presentato la stagione dei gialloblu intervistato dal quotidiano Tuttosport. L'imprenditore rumeno ha tenuto a sottolineare le ambizioni del suo club che non sono più quelle di puntare alla salvezza ma hanno come obiettivo la parte sinistra della classifica di Serie A, seguendo i modelli virtuosi di Atalanta e Bologna. Sucu inoltre ha parlato anche di alcuni dei suoi calciatori, tessendo le lodi in particolare del centrocampista norvegese Morten Thorsby.

Di seguito le sue parole: "La salvezza non è un nostro obiettivo. Questo è chiaro. In Romania con il Rapid cerchiamo di vincere Coppa e Campionato. Il modello che abbiamo è il modello Atalanta e Bologna e anche un sogno come il Napoli. Ma questo non si fa dall'oggi al domani. Quello che stiamo facendo ora è molto chiaro: stabilizzare le nostre finanze. E crescere anno per anno. Dobbiamo dimostrare che oggi è meglio di ieri e che domani sarà meglio di oggi. Questa è la nostra filosofia. Non c'è motivo per cui Genova non possa avere una squadra anche più forte di quella che abbiamo adesso".

Sul tecnico Vieira ha detto: "C’erano diversi club interessati, l’Inter ci ha pensato e ho avuto tanta paura di perderlo”. Dietro alla permanenza, però, c’era una promessa: “Si è confermato uomo di parola - ha proseguito Sucu -. Tra di noi c’è grande feeling, quando lo sento parlare a giocatori e collaboratori mi sembra di sentire me con i miei famigliari".

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