Pecchia in conferenza: "Partita bellissima, ora ci serve equilibrio. A partire dalla partita con il Pisa"

25.02.2023 10:29 di Niccolò Pasta Twitter:    vedi letture
Pecchia in conferenza: "Partita bellissima, ora ci serve equilibrio. A partire dalla partita con il Pisa"
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Dopo il successo contro il Frosinone, mister Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa: "È questione di equilibri, su cui stiamo lavorando. Creare una mentalità vincente, giocare in questo modo e portare a casa risultati, ci sta chiedendo più sforzi ed energie. Questa prestazione è valorizzata dal risultato, mi guardo indietro e vedo queste prestazioni ma senza il risultato. La partita è stata bella per tutti, uno spettacolo, abbiamo offerto una bellissima prestazione e faccio i complimenti anche al Frosinone, che ci ha rimontato due volte". 

L'avete preparata bene.
"Quando si vince sembra che tutto cambi. La partita è stata molto bella, abbiamo fatto il nostro calcio per controllare la partita e giocare. Ci sono stati momenti in cui abbiamo sofferto perché il Frosinone ha qualità ed è in salute, mi spiace sul finale per la doppia espulsione che ha rotto gli equilibri e in cui sarebbe potuto succedere di tutto". 

Dove sono i vostri meriti e dove i demeriti del Frosinone?
"Non saprei dirlo, dico che noi l'abbiamo approcciata con una gestione palla che ha costretto il Frosinone ad abbassarsi. Era un pericolo costante, non so se ci sia stato un loro demerito. Entrambe le squadre hanno giocato con intensità e personalità e a spuntarla è stata una squadra". 

È la partita della svolta?
"Non è una questione di svoltare su una partita, ci serve equilibrio di squadra e mentalità per permetterci di fare prestazioni anche tra tre giorni con il Pisa, senza pensare di guardare in alto. Dobbiamo pensare alla prossima".

Avete risposto da uomini veri, a partire da Buffon, Ansaldi e Vazquez. Cosa dice ai suoi giocatori?
"Domenica abbiamo perso con l'Ascoli e ho detto che ero orgoglioso dei miei ragazzi. Per 30 minuti abbiamo fatto bene e abbiamo perso. Non ho mai avuto dubbi sui miei uomini, parlare ora è riduttivo e mancherebbe di rispetto per i ragazzi. I 30 minuti con l'Ascoli sono stati un orgoglio, c'è fiducia nei ragazzi".