Cuesta: "Lasciare l'Arsenal la decisione più difficile, a Parma per un nuovo capitolo"

27.12.2025 19:24 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Cuesta: "Lasciare l'Arsenal la decisione più difficile, a Parma per un nuovo capitolo"
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© foto di Federico De Luca 2025

Nei scorsi giorni, Carlos Cuesta ha rilasciato una lunga intervista al celebre quotidiano britannico The Guardian, parlando del suo percorso individuale e del suo lavoro a Parma. Sulla scelta di sposare il progetto del club ducale rinunciando al ruolo di vice di Arteta all'Arsenal, il tecnico spagnolo si è espresso così: "Forse la decisione più difficile della mia vita. Ero davvero felice all'Arsenal, circondato da persone incredibili in un grandissimo progetto. Non c'erano solo grandi giocatori e nemmeno solo un percorso di costante crescita, ma anche e soprattutto una persona che per me è stata incredibilmente importante, che è Arteta. Ho dovuto prendere tante cose in considerazione ma alla fine ho avuto un'ottima impressione delle persone qui a Parma. E' un club incredibile, con una grande storia. Qui puoi percepire che è stato raggiunto il successo e che, allo stesso tempo, ci sono stati tanti alti e anche bassi. Attualmente, stiamo cercando di costruire il nostro percorso e scrivere il nostro capitolo di questa storia. 

Ognuno ha le proprie preferenze e le proprie convinzioni su un'idea di calcio, ma alla fine è molto importante essere flessibili per capire quello che richiede il contesto. Non sempre si può fare tutto quello che si vuole, ma bisogna fare quello che è necessario. Ci saranno momenti dove ciò che è necessario e possibile è ciò che ti piace, ma ce ne saranno tanti altri dove devi solo ottenere il massimo dalle risorse a disposizione e fare il proprio meglio. Per questo motivo ritengo che maggiore è la conoscenza del gioco e l'abilità di convincere i giocatori a fare determinate cose, migliore sarai come allenatore. Io cerco sempre di imparare da diversi allenatori. La mia età può essere un fattore in termini di empatia con il gruppo. Stiamo provando a creare una mentalità competitiva che ci serve per superare le difficoltà e crescere. I giocatori sono stati incredibili finora e stanno crescendo".