La posizione più arretrata ha giovato a Lovik: col Monza una buona prestazione del norvegese

L’amichevole di ieri tra Parma e Monza ha dato diverse indicazioni in vista del campionato. In particolare si è visto finalmente una buona prestazione da parte di Mathias Lovik, schierato nel ruolo di terzino sinistro. Infatti ieri mister Carlos Cuesta ha optato per un passaggio alla difesa a quattro, vista l’assenza dei nazionali e l’infortunio di Valeri. Quasi costretto al cambio di modulo, il tecnico maiorchino ha scelto una nuova linea difensiva e questo ha portato senza dubbio vantaggio a Lovik, che si è dimostrato a suo agio nel ruolo di terzino sinistro.
Fino a questo momento il norvegese è stato schierato come esterno a tutta fascia, prevalentemente sulla destra, a piede invertito, vista l’intoccabilità di Valeri sulla sinistra. Lovik si è ovviamente adattato a questo nuovo ruolo, anche se a dir la verità in patria già aveva giocato sulla fascia destra. Indubitabilmente però il norvegese ha un po’ sofferto lo spostamento sulla fascia opposta a quella da lui preferita, tanto che Cuesta gli ha preferito prima Alqmvist e poi Britschgi, che ha giocato le ultime partite da titolare. A dir la verità Lovik non ha nemmeno sfruttato l’occasione capitatagli contro il Lecce, dove ha preso il posto di Valeri a sinistra: la sua prestazione è stata senza dubbio sotto le aspettative.
Invece nell’amichevole di ieri il norvegese ha stupito tutti, mettendo in campo una prestazione attenta e di maggiore livello rispetto alle ultime uscite. Anche se con qualche incertezza solita, Lovik ha spinto molto sulla fascia, arrivando più volte al cross. La difesa a quattro ha giovato alla sua prestazione: dovendo partire da una posizione più arretrata, Lovik ha inevitabilmente pensato prima a difendere, fatto che lo ha sicuramente “alleggerito” nella seguente fase offensiva. È ancora presto per cantare vittoria, ma questo potrebbe essere un nuovo ruolo più congeniale per lui.