Cuoghi: “Il Parma subisce troppo facilmente. Sarà una partita spartiacque per entrambe”
Stefano Cuoghi, doppio ex della sfida tra Pisa e Parma ha parlato ai microfoni di Quinewspisa.it, dicendo la sua sul tipo di partita che le due squadre si apprestano a giocare all’Arena, lunedì alle 15.00: "Il Parma anche se gioca bene ed è divertente a vedersi, subisce troppo facilmente i gol dalle squadre avversarie. Pisa si è calato nella mentalità giusta, l'allenatore ha capito quello che deve fare per tentare di salvarsi con la rosa che ha a disposizione, una squadra molto fisica, sono due modi di vedere il calcio completamente diversi". Ecco alcuni passaggi dell'intervista:
Per chi è più importante questa sfida, guardando al calendario che arriva?
"Per il Pisa soprattutto, perché poi lo aspetta un ciclo di partite contro squadre che lottano come lui per non retrocedere. Arrivarci dopo una vittoria renderebbe tutto più semplice: giocherebbe con la testa più leggera, per il Pisa sarebbe davvero importante vincere. Il Parma ha giocato anche in Coppa Italia, anche se ha cambiato tanti giocatori, quindi un po' di fatica in più ce l'ha. È chiaro che può permettersi di giocare su due risultati, anche se il Parma è una squadra che prova sempre a vincere imponendo il proprio gioco. Per me questa partita è uno spartiacque per tutte e due."
Con l'Inter il Pisa non ha fatto male eppure è arrivata una sconfitta.
"Per me il Pisa ha giocato una partita davvero buona, ha fatto esattamente quello che serviva. La squadra è rimasta compatta, con grande attenzione nella fase difensiva, ma senza rinunciare a ripartire e provare a far male davanti. Nzola e Meister hanno lavorato tanto, hanno tenuto impegnati i difensori dell’Inter per tutta la gara. Il merito del Pisa è proprio quello di essere riuscito a mettere in difficoltà una corazzata come quella di Chivu. Poi contro certe squadre basta sbagliare mezza giocata e vieni punito subito: Lautaro Martinez è stato bravissimo a trasformare in gol le due occasioni che ha avuto."
Guardando a gennaio, crede che Pisa e Parma interverranno sul mercato?
"Secondo me dipende molto da quest’ultimo mese prima dell’apertura del mercato, da queste partite che mancano. Dicembre è importante per i piazzamenti: se chiudi bene puoi lavorare sul mercato con più tranquillità, sapendo di avere già una base discreta e che magari ti basta aggiungere uno o due giocatori importanti. Sai che con questo gruppo, comunque, puoi salvarti. Se invece arrivi a gennaio ultimo o penultimo in classifica, con qualche punto di distacco, diventa tutto più complicato perché sei costretto a intervenire per forza e spesso, quando devi prendere giocatori per necessità, fai più fatica a trovare profili davvero adatti alla situazione. Per questo è fondamentale arrivare a gennaio nella maniera giusta."
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