Parma hai ancora il tuo destino tra le mani. E per fortuna sono finiti gli scontri diretti

Non è stato un weekend semplice per il Parma e i suoi tifosi. Prima la sconfitta di Empoli, durissima e difficilissima da digerire, poi il Lecce che muove la classifica contro il Verona e infine il Venezia che si porta a casa tre punti contro la Fiorentina. Tutto riaperto in fondo alla classifica, ma i crociati hanno ancora quattro punti di vantaggio sulla coppia Lecce-Empoli, penultima e terzultima, oltre che tre sul Venezia.
Inutile fare calcoli e tabelle a centottanta minuti dalla fine: il Parma dovrà riuscire a muovere ancora una volta la classifica tra Napoli e Atalanta per mettersi al riparo da qualsiasi spauracchio e non dover vivere con un orecchio teso ad altri campi. Una vittoria significherebbe salvezza e così il Parma dovrà raccogliere tutte le energie, fisiche e mentali, e cercare di salvarsi con le sue forze.
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La nota positiva di questo weekend è che sono finalmente finiti gli scontri diretti. Una vera tragedia in questo campionato per i crociati, capaci di lasciare punti preziosissimi sui campi di tutte le squadre al di sotto in classifica e anche contro quelle appena sopra. Si giocherà tutto contro due delle prime della classe e, nonostante saranno due incroci durissimi e complicatissimi, possono fare meno paura che giocare uno scontro diretto. Almeno al Parma.
Ed un piccolo sorriso può arrivare dall'ultima partita del weekend: l'Atalanta vince sulla Roma e conquista aritmeticamente il terzo posto in classifica: contro il Parma gli orobici avranno ben poco da chiedere al campionato. Ma i tre punti andranno conquistati comunque sul campo dal Parma.
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