Parma, a forza di esami dovresti essere laureato. E invece stiamo ancora attendendo la prova di maturità

11.03.2023 00:00 di Alessandro Tedeschi Twitter:    vedi letture
Parma, a forza di esami dovresti essere laureato. E invece stiamo ancora attendendo la prova di maturità

Da quanto tempo sentiamo ormai ripetere, quasi quotidianamente, che il Parma è, ogni sabato o domenica che sia, atteso da un esame? Almeno dall'ultima stagione in Serie A, culminata con la retrocessione. Ma senza andare troppo indietro e guardando solo alla stagione corrente, possiamo partire sin da inizio campionato, quando dopo qualche prestazione convincente nelle prime uscite per i crociati si è parlato di primi esami di concretezza: "un bel Parma, ma che raccoglie troppo poco", si diceva. Poi siamo passati alla fase in cui i risultati faticavano ad arrivare e così ogni partita è diventata un esame di avvenuta guarigione: "Parma, sei guarito?", "Parma, dov'è finito il bel gioco?". 

Infine sono arrivati i colpacci contro le prime della classe, con prestazioni di altissimo livello che hanno riportato entusiasmo e puntuali sono arrivati gli esami di continuità: una vittoria importante e una sonora batosta, una vittoria importante e una sonora batosta, una vittoria importante e... e poi? E poi c'è l'ennesimo esame che attende il nostro Parma, quello di oggi contro il Sudtirol. Un esame nel quale dare dimostrazione di essere davvero diventato maturo, di poter accantonare l'altalena di prestazioni e risultati e presentarsi al rush finale con la convinzione di essere diventato grande.

Perché anche se a forza di esami questo Parma dovrebbe già essere laureato, probabilmente manca ancora la definitiva prova di maturità. E solo dopo averla ottenuta si potrà guardare al prossimo traguardo con fiducia.

LEGGI QUI LA CONFERENZA DI MISTER PECCHIA -  Pecchia: "Sudtirol squadra solida, dovremo essere pazienti. Inglese e Charpentier stanno bene" (parmalive.com)