L’equilibratore Estevez: le sue geometrie e la sua grinta sono diventate un punto fermo del Parma

19.12.2025 21:33 di  Edoardo Mammoli   vedi letture
L’equilibratore Estevez: le sue geometrie e la sua grinta sono diventate un punto fermo del Parma

A inizio stagione probabilmente nessuno ci avrebbe scommesso, e invece, giunti quasi al giro di boa del campionato, possiamo affermare che Nahuel Estevez è diventato una certezza in questo Parma. Nelle vesti di “equilibratore”, il centrocampista argentino ha saputo pian piano ritagliarsi un ruolo all’interno dello scacchiere di Carlos Cuesta, che lo ha inserito come titolare per la prima volta in occasione della trasferta contro il Genoa e da quel momento in poi non ne ha fatto più a meno, tralasciando le assenze per infortunio.

Gli ingredienti della sua titolarità? Innanzitutto la sua grinta, la “garra” per dirla all’argentina. Estevez dimostra in ogni partita di lottare su ogni pallone, elemento fondamentale per un centrocampista, che consente al Parma di recuperare tanti palloni in mezzo al campo. E poi le sue geometrie, con l’argentino che si è assunto il compito di guidare la manovra crociata, lasciando più libertà a Keita e Bernabé. Ancora però non si sono visti completamente i risultati di questo lavoro, col Parma che fatica ancora tanto a creare gioco offensivo. Questo è appunto uno dei primi obiettivi della formazione crociata, che sta lavorando per invertire questo trend e guadagnare in imprevedibilità in zona d’attacco.

Dal canto suo, Estevez sta disputando una stagione sopra i livelli che probabilmente molti si sarebbero aspettati. Tanta leadership da parte di uno dei giocatori più esperti della squadra, molto giovane in generale. Ecco appunto che Nahuel si dimostra uno dei veterani della formazione crociata, un punto cardine in questo Parma.

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