Arriva il bel gioco, ma non i punti: meglio divertire o fare risultati? Finalmente Hernani, da mezz'ala può esprimersi al meglio

18.09.2019 20:40 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Arriva il bel gioco, ma non i punti: meglio divertire o fare risultati? Finalmente Hernani, da mezz'ala può esprimersi al meglio
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Molto spesso, a Roberto D'Aversa è stato rimproverato il fatto di non riuscire a far divertire i tifosi crociati col gioco della squadra ducale. E ciò, nonostante gli ottimi risultati ottenuti sin qui dal tecnico, il quale, dal suo arrivo in Emilia ad oggi, non ha praticamente mai sbagliato un colpo, andando a volte anche al di là delle aspettative dell'ambiente e della stessa proprietà gialloblù. L'organizzazione difensiva e il contropiede sono stati i punti di forza del Parma nella passata stagione: cavalli di battaglia che hanno permesso alla compagine emiliana di cogliere una salvezza tutt'altro che scontata, seppur senza stuzzicare la fantasia della piazza.

Quest'anno la musica sembra essere cambiata, con l'allenatore che, anche in funzione dell'arrivo di diversi giocatori di qualità, ha deciso di dare un'altra identità alla squadra, ora molto più propensa a giocare il pallone e a tenere alto il baricentro. Già contro il Cagliari si è visto un Parma molto più propositivo, capace di divertire e creare tanto: ciò però non è bastato a Bruno Alves e compagni per portare a casa un risultato positivo, come invece era accaduto ad Udine, dove erano stati sufficienti tre tiri verso lo specchio per segnare tre gol e fare bottino pieno. Siamo dunque sicuri che il gioco spumeggiante sia da preferire ai risultati? L'ideale sarebbe creare un giusto mix tra le due componenti: siamo sicuri che anche stavolta mister D'Aversa saprà trovare la quadra. 

Segnali positivi, intanto, giungono da Hernani, uno dei neo arrivi che più incuriosiscono la tifoseria gialloblù. Dopo qualche prova non eccelsa da regista, il brasiliano ex Zenit ha finalmente mostrato progressi importanti, mettendo in mostra dinamismo, personalità, capacità di inserimento e dei piedi niente male. A meno di emergenze o necessità, il suo ruolo dev'essere quello di mezz'ala: è da interno, infatti, che il 25enne di São Gonçalo do Sapucaí sa esprimersi al meglio, sfruttando appieno le sue caratteristiche.