Come dodici mesi fa: Parma a + 4 dalla zona rossa, ma ora serve il salto di qualità
Il Parma non vinceva due gare consecutive in trasferta dall’agosto 2020, quando superò Brescia e Lecce. Cinque anni dopo, i successi contro Verona e Pisa riportano i gialloblu a sorridere lontano dal Tardini, e rendono il cammino in campionato in linea, finora, con l’obiettivo salvezza. Dopo 14 giornate, i gialloblù di Cuesta hanno raccolto 14 punti, con una media di un punto a partita, e occupano la 15ª posizione in classifica, a +4 dalla zona retrocessione. Facendo un parallelo con la scorsa stagione, la situazione è pressoché identica: dopo la 14ª giornata, infatti, il Parma di Pecchia, battendo proprio la Lazio al Tardini per 3-1, si trovava in 12ª posizione con 15 punti, quindi uno in più rispetto a oggi, ma con lo stesso vantaggio dalla terz’ultima (+4 sul Como).
Le ultime due vittorie in trasferta hanno quindi permesso ai crociati di conquistare un piccolo margine sulla zona retrocessione, ma ora servono risposte concrete sulla capacità della squadra di trovare continuità di rendimento, così da iniziare il nuovo anno in una posizione più tranquilla. Una volta raggiunta quella stabilità, il percorso di crescita e il miglioramento sul piano del gioco, soprattutto in fase offensiva, potranno beneficiare di maggiore serenità, anche grazie al rientro quasi completo degli attaccanti (manca solo Frigan). Le prossime due partite casalinghe contro Lazio (oggi) e Fiorentina (il 27) rappresentano un’occasione, pur non semplice, da sfruttare.
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13.00 - Finisce la conferenza
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