Pierotti disegna l’attacco leccese, Sottil decisivo al momento giusto. Le pagelle di ParmaLive.com

Falcone 6,5 - Compie solo una parata, ma è importantissima: Delprato prova il pallonetto di testa, ma lui ha i riflessi pronti e con un colpo di reni spinge la palla sopra la traversa.
Veiga 6 - Generoso sulla fascia destra, anche in fase di spinta. Finché c’è Valeri ne soffre la qualità, mentre riesce a contenere le scorribande di Lovik.
Gaspar 6,5 - Tantissimi duelli con Pellegrino e spesso vince il corpo a corpo, imponendo la propria fisicità. Nei minuti finale impone ordine alla retroguardia giallorossa.
Tiago Gabriel 6,5 - Che recupero su Pellegrino nel finale: proprio sul più bello toglie il pallone all’argentino, pronto a concludere a botta sicura. Partita ordinata e di sostanza assieme al compagno di reparto.
Gallo 5,5 - Il peggiore della retroguardia gialloblu, impreciso soprattutto con i piedi. Nel finale mette tanto cuore e contribuisce alla vittoria leccese, anche se rischia un paio di volte su Almqvist, ma l’arbitro non ravvisa alcun fallo.
Coulibaly 6,5 - Garantisce corsa e dinamismo al centrocampo di Di Francesco. È lui il tuttocampista della squadra, e lo fa vedere. Dall’88’: Kaba Dramé s.v.
Ramadani 6,5 - È il metronomo della mediana giallorossa. Non spinge molto in zona offensiva, ma porta equilibrio alla squadra, sporcando spesso le azioni crociate.
Berisha 6 - Il più offensivo tra i centrocampisti, si esibisce in un bell’inserimento e conclusione nel primo tempo, ma viene chiuso in angolo da Suzuki. Dall’88’: Ndaba s.v.
Pierotti 7 - Il migliore dei suoi, nonché il più pericoloso: arriva più volte alla conclusione, ma gli manca precisione. Nonostante questo è una spina nel fianco per la retroguardia crociata con la sua qualità palla al piede.
Stulic 6 - Lotta tantissimo con Circati: un duello fisico sostanzialmente equilibrato, con il serbo che è abile a gestire alcuni palloni spalle alla porta. Mai pericoloso però verso la porta di Suzuki. Dal 75’: Camarda s.v.
Sottil 7 - È decisivo: alla mezz’ora punta la difesa crociata e disegna una traiettoria velenosissima, che beffa Suzuki. Per il resto partita ordinata, senza particolari squilli. È una costante sulla sinistra. Dal 68’: Banda 6 - Entra bene in partita con i suoi strappi in velocità, che sanno di ossigeno puro per il Lecce.