Pellegrino a secco: l'argentino chiude il precampionato senza reti, ma non son queste le gare che contano

Nove sulla maglia e peso dell'attacco sulle spalle: dopo un impatto decisivo nella seconda metà della scorsa stagione, Mateo Pellegrino ora va in cerca di conferme. L'argentino nella passata stagione, a suon di gol pesanti, ha dimostrato di esser pronto per incidere anche nel calcio europeo, ma questo sarà l'anno decisivo per il suo futuro. Il Parma e Cuesta ripongono totale fiducia nel bomber argentino, che parte in testa nelle gerarchie ed è chiamato a nuove responsabilità. La mentalità e la fame dimostrate finora hanno conquistato città e società e dopo un'estate in cui si è lavorato per portarlo in condizione, ora si spera che Pellegrino possa davvero far la differenza. 

Nel precampionato però, Pellegrino è rimasto a secco. Un palo nella gara amichevole contro il Werder Brema, diversi tentativi verso la porta, ma poco cinismo. Nessuna rete nelle cinque gare amichevoli disputate finora, ma c'è da sottolineare come i giocatori con la sua struttura, durante l'estate, abbiano bisogno di più lavoro per entrare in condizione. La speranza è che ora che si fa sul serio, Pellegrino possa ritrovare il feeling con la porta già dimostrato l'anno scorso. Ora che le gare contano e i gol pesano, il Parma si affida al suo nuovo numero nove. 

Questo il commento della sua prestazione: "Pellegrino 5,5 - Si vede pochissimo, il suo precampionato segna zero gol e pochissimi tiri. Evidentemente i carichi di lavoro pesano, perché l'impegno c'è sempre".