Sorensen, tanta corsa ma poca incisività: la sosta servirà per integrarsi al meglio

08.10.2025 16:39 di  Francesco Servino   vedi letture
Sorensen, tanta corsa ma poca incisività: la sosta servirà per integrarsi al meglio

Oliver Sorensen è stato sicuramente uno dei principali innesti del mercato estivo del Parma, ma al momento le sue prestazioni stanno deludendo i tifosi, che da lui si aspettano più presenza nell’area di rigore avversaria. La domanda che ci si pone dopo queste prime giornate di campionato è dunque una: Sorensen è davvero quel centrocampista di supporto che può fare la differenza anche in zona gol? Per rispondere vediamo quali sono i suoi numeri nell’esperienza in patria al Midtjylland.

In 132 partite giocate con il club danese, Sorensen ha totalizzato 16 gol: questo significa un gol ogni 613 minuti circa. In questa stagione, fin qui, il centrocampista è sceso in campo con la maglia dei ducali per 438 minuti, senza mai trovare la rete. È un allarme? I dati sembrano dire di no, poiché Sorensen si sta comportando come ha sempre fatto fin qui in carriera. Certo, giocando più vicino alla porta, come lo sta schierando spesso Cuesta, era lecito attendersi qualcosa in più da lui, ma il ragazzo non è sicuramente un goleador e neanche un centrocampista alla McTominay a Napoli. Il numero 22 gialloblu si è distinto per un’altra dote molto importante: in tante partite è stato il calciatore che ha percorso più chilometri in mezzo al campo. Questo non è un dato da sottovalutare e può, seppur in minima parte, incidere sulla qualità delle scelte compiute nell’ultima porzione di campo: un giocatore che arriva a calciare o passare la palla in area di rigore deve essere lucido, non è assolutamente facile.

A queste analisi va aggiunto anche tutto ciò che accade intorno a Sorensen in campo: il Parma fa fatica a trovare la via della rete, con soli tre gol segnati in tutto il campionato. Probabilmente è tutto il sistema offensivo crociato che non sta funzionando e mister Cuesta dovrà lavorare per migliorare la situazione. Proprio l’allenatore spagnolo, nella conferenza prima della gara persa contro il Lecce, aveva elogiato Sorensen con queste parole: "È un giocatore con grande capacità di inserimento e di progredire dal basso palla al piede. È capace di pressare alto ed è versatile. Lui è stato in grado di adattarsi velocemente e adesso anche lui è in un percorso di miglioramento e piano piano vedremo la miglior versione di lui e su questo non ho dubbi". Le due settimane di pausa serviranno al danese per perfezionare l’intesa con i compagni, nella speranza di sbloccarsi in una delle prossime uscite dei ducali.

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