PL - Beretta: "Parma, annata no. Krause faccia tesoro degli errori fatti"

09.05.2022 20:05 di Donatella Todisco   vedi letture
PL - Beretta: "Parma, annata no. Krause faccia tesoro degli errori fatti"
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© foto di Federico De Luca

Ha bazzicato tra Serie A e Serie B in qualità di allenatore, passando per diverse piazze anche storiche del calcio italiano: Chievo, Ternana, Siena, Brescia, Lecce, Torino ed anche Parma, squadra allenata qualche anno dopo il crac dell'era Tanzi. Mario Beretta analizza ai raggi X l'ultimo campionato di Serie B, la stagione del Parma e le prospettive future. Il tutto su Parmalive.com.

Come giudica l'andamento stagionale dei ducali?
"Direi non in linea con quelle che erano le aspettative di inizio stagione. L'idea era quella di provare a fare di tutto per tornare in Serie A. Il Parma è uscito troppo presto è uscito dalla lotta per la promozione nella massima serie. Alla fine dei conti direi che non è un andamento positivo".

Cosa l'ha delusa maggiormente?
"Noi dall'esterno possiamo dare dei giudizi basandoci su come ha giocato la squadra e valutando i risultati. Il giudizio più oggettivo possono darlo le persone che sono all'interno, che sono in grado di riuscire a vedere quali siano state le cose che non sono andate quest'anno e quali sono le cose che vadano migliorate il prossimo anno. Probabilmente mi è parso di percepire che la squadra non abbia mai avuto un'identità ben precisa, ha avuto periodi alti e periodi bassi, senza continuità di risultati, fondamentali per raggiungere gli obiettivi. Inoltre c'è stato anche un cambio di allenatore. Inizialmente Maresca non è riuscito a trasmettere la sua idea di calcio, dopo Iachini, esperto in promozioni, non è riuscito a dare quella sterzata che probabilmente tutti si aspettavano. Detto questo, occorrerebbe risalire a monte, vedere bene quelle che sono state le problematiche. A vote non sempre è demerito degli allenatori, sono tante le cose da valutare".

Da chi o casa dovrebbe ripartire il Parma?
"Il Parma dovrebbe strutturarsi bene e capire quali siano le persone a cui affidare il progetto di una nuova stagione. In primis si dovrebbe capire bene chi sarà l'allenatore, capire bene chi dovrà gestire tutto; in seguito dare continuità al lavoro. Occorrerebbe anche rivedere la rosa, la cui qualità non si discute, ma occorrerebbe valutare e considerare  chi ha saputo calarsi nella realtà cadetta".

E' giusto riconfermare Iachini?
"Non sta a me dirlo. La scelta dell'allenatore dipende da tante variabili. Sicuramente questo lo saprà benissimo chi sarà designato a scegliere l'allenatore del Parma: se tenere Iachini o sceglierne uno nuovo. Sicuramente in base all'allenatore che si sceglie, si dovrà adeguare la squadra".

Cosa ne pensa del presidente Krause e del suo modo di operare?
"Krause ha grandissimo entusiasmo e tanta passione. Lui ha investito tanto. All'inizio ha commesso qualche errore, ma questo è normale. Essendo una persona di grande passione e di grande qualità, saprà far tesoro degli aspetti positivi, ma anche degli errori commessi finora in prospettiva della prossima stagione, affinchè sia più consona a quelle che sono le aspettative di quella che è una piazza come Parma".

Quale squadra secondo Lei seguirà il Lecce e la Cremonese in A?
"Dal punto di vista tecnico e forse anche di posizione forse il Monza potrà essere la squadra che potrà avere qualche chances in più. Dobbiamo vedere se poi non ha subito il contraccolpo della mancata promozione diretta, svanita all'ultima giornata, possa influire sull'andamento dei playoff. Tutto l'ambiente dovrà essere bravo a metabolizzare tutto e a ripartire con un nuovo mini campionato. Le squadre convolte sono il Monza, Benevento, Brescia, ossia squadre molto attrezzate dal punto di vista tecnico. Quindi saranno playoff molto tirati, come lo è stata l'intera annata".

Una sua prospettiva sulla Serie B che verrà...
"Torneranno in B il Bari e il Modena. Per la prima volta nella storia ci sarà il Sudtirol, squadra molto organizzata con persone molto competenti. Poi dovremo vedere chi scenderà dalla A e chi rimarrà in B. Penso che il prossimo anno sarà un campionato ancora più competitivo rispetto a quello di quest'anno".

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