Femminile, Ulderici: "Sfida importante con una squadra forte. Vogliamo riscattarci dopo Cesena"

23.09.2022 21:49 di Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Femminile, Ulderici: "Sfida importante con una squadra forte. Vogliamo riscattarci dopo Cesena"
© foto di ParmaCalcio1913

Intervenuto ai microfoni dei canali ufficiali del club, il tecnico del Parma femminile Fabio Ulderici ha presentato così la sfida di domani con il Milan: "Siamo alla vigilia di una partita importante contro una squadra forte, che conosciamo, che ha fatto la prima vittoria la settimana scorsa e quindi avrà gran voglia di dare continuità al percorso che sta facendo. Noi, invece, arriviamo dopo una partita brutta in Coppa Italia: sappiamo quello che è successo ed abbiamo una gran voglia di riscattarci, siamo avvelenate, come dicevamo con le ragazze stamani, e quindi abbiamo voglia di fare una gran bella partita: sappiamo che sarà difficile, perché loro sono una squadra forte, però penso che sia veramente importante andare in campo, a prescindere dall’avversario, con la voglia di continuare quello che abbiamo fatto in questi mesi e riscattarci per quello che è successo l’altro giorno a Cesena".

Avete ripensato, a freddo, a quelle che potrebbero essere state le cause di quel black out?
"Abbiamo analizzato la situazione, abbiamo parlato con le ragazze, abbiamo cercato di essere coerenti a come ci eravamo comportati dopo la partita con il Sassuolo: in quel caso, dopo una partita vinta, abbiamo pensato subito alla partita successiva; in questo caso era inevitabile farlo, perché non si aveva una settimana di tempo, in quanto dopo due giorni siamo di nuovo in campo e quindi ci siamo subito buttate con la testa nel cercare di preparare al massimo questa partita: chiaramente l’abbiamo preparata diversamente da altre volte, perché abbiamo avuto molto meno tempo, però anche per questo aspetto la maturità che ci potrà mettere la squadra sarà fondamentale".

La vittoria col Sassuolo poteva aver accresciuto l’autostima della squadra, la rimonta subita in Coppa Italia dal Cesena potrebbe averla abbassata: quanto conta l’aspetto psicologico, mentale?
"L’aspetto mentale è sempre fondamentale: chiaramente quando le cose vanno bene e si ottengono i risultati si ha una spinta in più per lavorare bene in settimana, quando, invece, succede il contrario, dobbiamo lavorare un po’ sulla testa: la maggior parte delle energie che dovevamo recuperare in questi giorni erano principalmente nervose. Penso che la testa muova tutto: abbiamo cercato di lavorare su quello, cercando di fare la cosa fondamentale, ossia con consapevolezza rendersi conto di quello che è successo, prendendoci le nostre responsabilità, perché è fondamentale prendersele, e guardare avanti senza piangersi addosso perché non c’era tempo per farlo, ma pensare alla partita successiva e così abbiamo fatto".

Quali insidie può presentare la gara con il Milan?
"Il Milan è una squadra forte, fisica, che fa della corsa una sua grande qualità, che gioca molto verticale e ti fa correre indietro, quindi sarà una partita difficile da questo punto di vista: dovremo cercare di limitare le loro palle verticali e quando non riusciremo a farlo dovremo essere molto brave a difendere la profondità, ma penso che in queste gare sia fondamentale quello che riusciamo a fare quando abbiamo la palla noi, perché in questo campionato se pensi di concederti sempre all’avversario, sperando di riuscire a strappare qualcosa nell’arco della partita diventa veramente difficile, perché la qualità è alta e il livello generale è alto. Quindi bisogna capire l’importanza di fare bene entrambe le fasi: dobbiamo fare una fase di non possesso molto attenta, applicata, parlando, comunicando ed aiutandoci tra di noi, e poi dovremo avere anche capacità e coraggio di fare la nostra fase di possesso obbligando loro a fare una fase difensiva difficile, cercando di palleggiare fin quando non troveremo gli spazi, cercando di sfruttare al massimo le occasioni che capitano, perché poi non sempre riesci a creare 5-6-7 occasioni da gol, alle volte devi essere concreto magari nell’unica situazione che viene fuori. Noi sappiamo che la partita dura 90′ e nei 90′ dovremo essere molto brave a restare in gara, ma questo vale per tutte le volte. Siamo pronte…".

Si torna allo stadio Tardini, un bel palcoscenico che con il Sassuolo aveva accolto quasi 1.000 persone: l’auspicio è che ce ne possano essere tanti anche in questa occasione:
"Il Tardini e i nostri tifosi sono e saranno sempre un valore aggiunto, perché penso che ti diano quella forza ed energia in più per affrontare queste partite, soprattutto, quando arrivano grandi squadre come il Milan. L’altra volta siamo riusciti a trasformare questa energia in positività e forza per noi: domani cercheremo di fare la stessa identica cosa, ma, come dico sempre, noi a prescindere dal luogo dove giochiamo e dall’avversario che affrontiamo, dobbiamo cercare di andare in campo con la voglia di fare una grande gara sempre, contro tutte, perché questa deve essere la nostra filosofia".

E’ preannunciata la presenza della presidente della Divisione Calcio Femminile Ludovica Mantovani:
"Siamo contenti che venga a vederci la signora Mantovani, sperando che possa assistere ad una bella partita, speriamo di far divertire anche lei: noi siamo contenti quando vengono persone a vedere la gara nel nostro stadio, che siano i nostri tifosi o delle personalità: questo ci dà una carica in più, ma noi dovremo essere molto concentrate sulla nostra gara, a prescindere dal numero di tifosi che ci saranno, sperando ancor di più dell’altra volta e con serenità affrontare la partita e soprattutto metterci tanto tanto coraggio perché penso sia quello che fa la differenza".