Sacchi: "Con le regole attuali, io non avrei potuto allenare. Situazione ridicola e ingiusta"

17.07.2022 18:00 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Sacchi: "Con le regole attuali, io non avrei potuto allenare. Situazione ridicola e ingiusta"
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Intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico crociato Arrigo Sacchi ha così parlato dell'attuale regola che permette di ottenere il patentino da allenatore di Prima Categoria Uefa Pro solo a chi ha nel curriculum un certo numero di partite giocate in B, in A o in Nazionale: "Stando alle regoli attuali, io non avrei il patentino? Lo so, e questa è una situazione ridicola, oltre che ingiusta. Non capisco: ma per essere un bravo fantino devo essere stato un cavallo? Qual è il criterio? Io avrò fatto onore al calcio italiano o no? Eppure non ho mai giocato oltre la Quarta Serie. In questo sistema sento lo sgradevole puzzo delle consorterie e del clientelismo, che sono cose tipicamente italiane. Per risolvere il problema, c’è un solo metodo: liberalizzare. Il nostro calcio ha bisogno di rinnovarsi per continuare a generare interesse. E per rinnovarsi ci vogliono le idee. Si deve svecchiare l’ambiente, aprire le porte e le finestre, fare entrare aria fresca. Altrimenti resteremo sempre prigionieri del passato e dei soliti luoghi comuni".

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