Compie 45 anni Sandro Melli, l'uomo dei gol importanti

Se c’è un personaggio simbolo del passaggio del Parma da squadra di serie minore tra le tante a squadra rivelazione nel calcio italiano dei primi anni ’90, forse quel personaggio è Alessandro Melli. L’ex giocatore originario di Agrigento ma parmigiano d’adozione giunge oggi, a breve distanza da altri due protagonisti del Parma di quegli anni come Brolin e Asprilla, alla soglia dei 45 anni. Figlio d’arte, suo padre giocava nell’attacco crociato degli anni ’60, Sandro Melli ha esordito con la maglia del Parma il 20 aprile 1985 in Serie C1 a 17 anni. Con lui il Parma ha guadagnato prima la B e poi la massima serie nel 1990, vincendo all’ultima giornata il derby con la Reggiana grazie a un suo gol e a uno di Marco Osio. I due firmeranno due anni dopo il successo in finale con la Juventus che vale la prima Coppa Italia crociata, mentre nel 1993 Melli mette il suo timbro anche nel 3-1 nella storica finale di Coppa delle Coppe vinta contro l’Anversa a Wembley.
L’ultima partita col Parma la gioca nel 1997, mentre, dopo una stagione all’Ancona, ha appeso le scarpette al chiodo nel 2001. Dal 2005 è tornato nella sua città e nella sua squadra come team manager. Con la maglia gialloblù ha giocato in tutto 300 partite, tra Serie A, B, C, Coppa Italia e coppe europee, mettendo a segno 73 reti, tra cui alcune, come già ricordato, davvero importanti. Tanti auguri Sandro.