PL - Fuser: "Lazio e Parma, una differenza già nota. Ho esultato per la scalata alla A"

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18.03.2019 20:08 di  Sebastian Donzella   vedi letture
PL - Fuser: "Lazio e Parma, una differenza già nota. Ho esultato per la scalata alla A"

Tre anni e tre trofei. La parentesi di Diego Fuser con il Parma è tra le più vincenti della storia gialloblù: una Coppa Italia, una Coppa UEFA e una Supercoppa italiana conquistate durante l'esperienza ducale tra il 1998 e il 2001. ParmaLive.com ha intervistato l'ex centrocampista crociato ma anche della Lazio dopo il poker dei biancocelesti: "Il Parma avrebbe potuto fare meglio sui gol della Lazio ma la differenza tra le due squadre si conosceva già prima del fischio d'inizio. Anche se, in effetti, nessuno si aspettava un 4-0 già all'intervallo: nella ripresa, poi, è impossibile raddrizzare un risultato del genere".

Vittoria che rilancia le speranze Lazio per la Champions League.
"Già. In un campionato che, esclusa la Juventus prima in solitaria, è molto interessante, tante possono giocarsi l'accesso alla Champions fino alla fine. E mi auguro che i biancocelesti possano farcela".

Il Parma, invece, continua a vivere in ottica salvezza.
"Finora ha fatto bene, è logico che col temo gli avversari ti tengono maggiormente in considerazione, soprattutto se parti in sordina e ti avvicini all'Europa. Però quella dei ducali è una stagione positiva, visto che è in linea con l'obiettivo salvezza iniziale".

Un 2019 un po' altalenante: i crociati si sono adagiati?
"Non credo: i giocatori non scendono in campo per perdere né si adagiano pensando che una sconfitta vada comunque bene. Forse l'aver speso molto nel girone d'andata li ha portati a qualche frenata nel ritorno. E poi parliamo di un club che arriva da tre promozioni consecutive".

A tal proposito, ha seguito quest'epopea gialloblù?
"Sì, mi ha fatto enormemente piacere vedere il Parma scalare velocemente le categorie e ho esultato insieme ai tifosi. Non è mai facile risalire quando si va così in fondo. I ducali sono stati bravissimi a costituire una società seria e a compiere un incredibile ritorno in A".

Dove può arrivare questo Parma?
"Dipende sempre da quanti soldi si investono. Se il Parma avrà risorse economiche da poter impiegare nel mercato, per avere una rosa un po' più ampia, potrà tornare a essere una delle grandi. Poi mai dire mai: magari il prossimo anno l'Europa arriverà con una squadra costruita per la salvezza. Però è normale che più investi e più hai la possibilità di alzare l'asticella".

Fuser al "Tardini" quando lo vedremo?
"Son tornato a giocarci per il raduno di Operazione Nostalgia con Crespo, Veron e tutti gli altri del grande Parma. Ma il weekend, adesso, non è più molto dedicato al calcio: gioco a foot-golf, uno sport bellissimo che sta prendendo piede in Italia, e mi dedico al mio hobby di sempre, il modellismo: ho una pista di automodelli radiocomandati".

Chiusura con un messaggio ai tifosi gialloblù.
"Il mio augurio è quello di poter rivivere i bei momenti vissuti insieme nel passato e gioire nuovamente per una Coppa. Se lo meritano. E poi Parma è una città bellissima".

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