PL - Santacroce: "Ripartire da chi crede nel progetto. Il Parma si risolleverà"

04.05.2021 16:10 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL -  Santacroce: "Ripartire da chi crede nel progetto. Il Parma si risolleverà"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cosa non ha funzionato in casa Parma? Da quali uomini si deve ripartire e in che modo? Di questo e di altri argomenti ne abbiamo discusso con Fabiano Santacroce, ex difensore ducale tra il 2011 ed il 2015. Di seguito le dichiarazioni rilasciate a Parmalive.com.

Che sensazioni ci sono dopo la retrocessione aritmetica in B? 
“C’è sconforto. È una situazione che si poteva già immaginare perché l’annata è andata male. Ci sono state tante partite che sono terminate come non avrebbero dovuto. Il Parma poteva racimolare molti più punti ma non è stato così. È stata un’annata che è iniziata male ed è finita male, un vero dispiacere perché gli investimenti sono stati fatti”.

Quali gli errori principali di quest'anno?
“Purtroppo non si è creato il gruppo subito, probabilmente. Le troppe difficoltà iniziali della squadra hanno condizionato tutto il campionato. Questo non è stato un campionato semplice per nessuno a causa delle problematiche legate al Covid e a causa dei diversi infortuni, che hanno influito nel corso della stagione”.

Da quali uomini ripartire immediatamente? 
“Da quelli che vogliono credere nel progetto. Non è una questione di nomi. È una questione di storia e di passione per la maglia. Non sono molto preoccupato del fatto che il Parma sia andato in Serie B, anche perché come società ha sopportato ben altro. Sono sicuro che si risolleverà. Senza dubbio, inoltre, bisogna considerare la questione mercato: ci sono tanti giocatori che guadagnano tanto e per la cadetteria non si possono tenere”.

C'è un tecnico emergente a cui affiderebbe la guida del club in B?
“Non mi spaventano i tecnici emergenti. Se si sceglie un allenatore giovane, occorre dargli fiducia e non avere paura se i risultati non arrivano. Sarà opportuno operare bene nel mercato per la Serie B perché è un campionato difficile. I direttori dovranno essere molto bravi nella sessione di mercato”.

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