PL - Maniero: "Atalanta ostica. Liverani? Non cambierei, ma se la piazza vuole altro..."

05.01.2021 18:11 di  Donatella Todisco   vedi letture
PL - Maniero: "Atalanta ostica. Liverani? Non cambierei, ma se la piazza vuole altro..."

Da allenatore…ad allenatore. In vista di Parma-Atalanta, anche il doppio ex Filippo Maniero dice la sua sul futuro di Liverani e non solo. L’ex bomber, tra le varie, anche di Venezia e Palermo, fa il punto della situazione ai microfoni di parmalive.com in casa crociata ed orobica, tra passato e stretta attualità. Per lui, nella breve parentesi emiliana della stagione 1997/98, anche un’esperienza prestigiosa in Champions League, in occasione della prima partecipazione in questa competizione della società ducale. Lo score registrato fu di 10 presenze e 4 reti. 

Parma e Atalanta, si sfidano due squadre decisamente agli antipodi come rendimento...
“Sì, guardando la classifica e le prestazioni sono due squadre agli antipodi. L’Atalanta si trova nei primi posti della graduatoria e che negli ultimi anni ha fatto qualcosa di eccezionale, mentre il Parma purtroppo è in difficoltà”. 

Notevole l'involuzione del gioco di Liverani. È davvero tutta colpa sua se il Parma è in questa situazione? 
“In generale penso che nel calcio quando le cose vanno male la colpa sia un po’ di tutti. Non penso che le colpe siano tutte da attribuire a Liverani perché non penso che sia solo l’allenatore a determinare il bello e il cattivo tempo di una squadra. Penso che le colpe siano un po’ di tutti: quando le cose vanno male è importante che tutti si prendano le proprie responsabilità dalla società, all’allenatore fino ad arrivare ai giocatori”. 

Cambierebbe allenatore o darebbe ancora fiducia all’ex Lecce e Ternana? 
“Per natura io sono propenso a non cambiare mai. Se una squadra viene affidata a un allenatore, è giusto riporre fiducia in quell’allenatore e nei giocatori che hai a disposizione. Io non cambierei mai, però nel calcio moderno è un po’ difficile affermare questo perché dopo un po’ di parte se le cose non vanno come la società si aspetta o la piazza si aspetta qualcosa di più è logico cambiare allenatore. Ad ogni modo credo che Liverani, negli anni scorsi, abbia di dimostrato tutto il suo valore nelle squadre in cui ha allenato. Se si ha fiducia in lui è giusto continuare, altrimenti è giusto cambiare”. 

Quali i suoi ricordi di Parma? 
“Parma è stata la mia prima squadra veramente top in cui ho potuto giocare. Arrivavo dal Verona, debuttai in Champions League e fu una sensazione incredibile. Giocai inoltre con grandissimi campioni, calciatori mondiali che ho avuto la fortuna di conoscere. Ero riuscito anche a fare dei gol in tutto questo. Non dimenticherò mai quel periodo. Sfortunatamente non ho mantenuto i contatti con nessuno di quel gruppo, se non di livello telefonico in qualche caso quando smetti di giocare”. 

 L’Atalanta può ripetersi in Champions League? 
“Potrebbe anche. La squadra, da un po’ di anni, gioca assieme e questo è sicuramente un vantaggio. L’esperienza dello scorso anno non può non averli aiutati. Se non si ripeterà come l’anno scorso, ci può andare vicino. Non ha niente da perdere”. 

Infine, il suo pronostico?
“L’Atalanta, se è quella vista contro il Sassuolo, per il Parma potrebbe essere difficile uscire con un risultato positivo. Obiettivamente credo che gli orobici siano favoriti”.

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