PL - Lauria: "Parma-Sudtirol gara fondamentale in ottica playoff. I crociati hanno le caratteristiche per ambire in alto"

Ritrovare il sorriso al Tardini. E' questo l'obiettivo del Parma che questo pomeriggio ospiterà il Sudtirol, in virtù della ventinovesima giornata del campionato di Serie B. Dopo il confronto contro la Reggina, dunque, si prospetta un nuovo scontro in ottica palyoff per i crociati di Pecchia, determinati a rimanere a stretto contatto con la parte alta della classifica. Abbiamo fatto una riflessione sulla partita odierna tra le due squadre e sul reparto avanzato ducale con Fabio Lauria, ex attaccante e protagonista del Parma nella stagione 2015/2016, terminata con la promozione in Lega Pro, attento osservatore delle dinamiche del campionato cadetto. Ecco le sue dichiarazioni ai microfoni di ParmaLive.com.

È in arrivo Parma-Sudtirol. La sfida del Tardini sarà uno scontro diretto in chiave paly-off. Che gara sarà?
"Sicuramente sarà una gara molto difficile per il Parma. Impegnativa per ciò che sta facendo il Sudtirol, per come è impostata la squadra di Bisoli, per la maniera con cui difende, per l'entusiasmo che contraddistingue gli altoatesini. A inizio stagione non avrei mai immaginato di trovare il Sudtirol in alto in classifica, poi dopo l'arrivo di Bisoli in panchina la squadra biancorossa ha fatto veramente un campionato straordinario. Adesso il Sudtirol è lì che sta dando grattacapi a tutte le squadre, gli altoatesini lasciano giocare malissimo le squadre avversarie, creando continua pressione. Sarà una partita molto dura per il Parma".

Il Parma quest'anno non è riuscito a concretizzare molto in attacco, escluso Vazquez, nonostante le tante bocche di fuoco presenti in rosa
"Vazquez è giocatore che fa sempre la differenza in Serie B. Lui sta facendo un campionato straordinario con questa nuova posizione che gli ha dato Pecchia. Il Mudo è un giocatore che può giocare ovunque. Gli altri stanno facendo il loro percorso. Non è mai semplice per un attaccante raggiungere certi numeri. E' ovvio che probabilmente dal reparto offensivo crociato ci si potesse aspettare qualche gol in più. E' da notare che nella rosa del Parma sono presenti anche giocatori giovani, che sono arrivati da poco, dunque devono ancora ambientarsi bene alla Serie B. In realtà sta segnando poco ma nemmeno pochissimo. Se la squadra crociata ora si trova al settimo posto, va dato merito a tutto il gruppo: si attacca e si difende sempre in undici".

Vazquez sarà il grande assente di questo confronto.  Secondo Lei chi potrà sostituite l'argentino?
"Numericamente ci sarà un giocatore che sostituirà Vazquez, ma sostituire il Mudo con un altro elemento che abbia le sue stesse caratteristiche è difficile. E' arduo sostituire l'argentino perché lui è unico nel Parma e nell'intera Serie B come caratteristiche, presenza, personalità ed esperienza. Sicuramente qualcuno sostituirà Vazquez ma non vedo qualcuno che abbia le sue stesse caratteristiche. Ci sono giocatori che hanno altre caratteristiche: c'è Inglese che è una prima punta pura, nello stesso ruolo può giocare anche Benedyczak. In realtà tutto dipende da ciò che vuole Pecchia. Sicuramente il Sudtirol si mostrerà aggressivo ma non me lo aspetto molto alto, quindi lascerà poca profondità; dunque un giocatore più di sponda potrebbe fare più a caso della partita. Occorre valutare. Non è assolutamente facile sostituire Vazquez, soprattutto per quello che l'argentino ha dimostrato in questo periodo: è una perdita importante per il Parma".

Cosa ne pensa in generale del parco attaccanti dopo l'arrivo di Zanimacchia?
"Credo che sia un parco attaccanti completo nelle caratteristiche, fatto su misura per Pecchia. Gli attaccanti ducali hanno qualità, velocità, soprattutto con Zanimacchia che sta facendo molto bene. L'ultimo acquisto crociato dà profondità al gioco, ha passo, sa andare uno contro uno e ha un gran tiro da fuori area . Lui si completa bene con le caratteristiche di un giocatore come Vazquez, che è un giocatore che giocando davanti, può venire incontro e può mandare gli altri in profondità. Zanimacchia potrebbe trovarsi bene anche con Inglese che è una prima punta. E' evidente che ci sono caratteristiche interessanti nel parco degli attaccanti del Parma, fatto a misura sulle probabili scelte del mister. Non occorre dimenticare anche giocatori come Mihaila, che al momento è indisponibile, Man, Inglese, Benedyczak: ci sono giocatori giusti con caratteristiche diverse. C'è anche il giovane Bonny che è un 2003, a cui va dato tempo di potersi amalgamare e capire il calcio italiano, comprendere la Serie B, prendere coscienza di essere un giocatore del Parma, squadra molto importante con una grande società. Per me il Parma sta lavorando bene anche sotto il punto di vista degli innesti dei giovani. Ad ogni modo avere più giocatori con caratteristiche diverse ti permette, da inizio partita o durante lo svolgimento del match, di cambiare in base alle caratteristiche dell'avversario, un qualcosa su questi aspetti. Avere un parco attaccanti con diverse caratteristiche fa la differenza".

Parma-Sudtirol metterà di fronte anche Pecchia e Bisoli. Cosa ne pensa dei due allenatori?
"Pecchia e Bisoli sono due allenatori totalmente diversi nella visione di calcio, ma entrambi molto preparati. I due tecnici sono diversi perché Bisoli, come si dimostrava da giocatore, è sempre stato aggressivo, "cattivo" nel modo giusto, un allenatore con una personalità. Queste sono state sempre le sue caratteristiche e le sta tramandando anche da allenatore. Bisoli fa dell'aggressività il suo pane quotidiano. La squadra del Sudtirol non la tiri su, se un allenatore non ha quel tipo di qualità da trasmettere ai calciatori. Ci sono ottimi giocatori nella rosa biancorossa. Bisoli sta trasmettendo al gruppo altoatesino intero le sue qualità, le sue caratteristiche in maniera eccellente. Pecchia, invece, come lo era da giocatore e come lo è in qualità di persona, lo vedo più equilibrato. Al tecnico ducale piace sempre cercare di dare gioco alla quadra. Parma e Sudtirol sono due squadre opposte che stanno facendo due percorsi diversi, cercando di ottenere risultati importanti. Sarà bello valutare anche il confronto tra Pecchia e Bisoli per il modo diverso di interpretare le gare".

Nella griglia playoff dove vede collocato il Parma al termine della regular season?
"Credo che questa partita possa determinare tanto. Il Parma dovrebbe cercare di tornare a vincere al Tardini. Eventualmente questi tre punti potrebbero far la differenza in virtù degli scontri che ci sono su: il Bari gioca contro il Frosinone, il Pisa va a Modena, la Reggina dovrebbe andare a Perugia, a meno che si decida di rinviare il match a causa degli eventi sismici. Dunque questa partita potrebbe dare al Parma uno slancio importante. Raggiungere magari un quarto posto non sarebbe male nella corsa ai playoff. Io credo che il Parma abbia le caratteristiche per andare a prendere il Bari e cercare di mettersi in una posizione comoda per i playoff. Non c'è una scienza esatta che regola i playoff: sono un campionato diverso. La squadra che arriverà meglio sia mentalmente che fisicamente, potrà fare la differenza. Il Parma ha tutte le carte in regola per cercare un pò più di continuità soprattutto in casa, inoltre facendo un filotto di risultati potrebbe fare la differenza in quest'ultima parte di campionato. Vediamo strada facendo cosa succederà, ma la partita contro il Sudtirol è fondamentale per il percorso ducale".

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