PL - Bia: "Attento Parma, il Cosenza sarà arrabbiato. Pecchia è il vero valore aggiunto"

Preservare il primato solitario in classifica: sarà questo l'obiettivo del Parma questo pomeriggio. Nel giorno del compleanno del club, i crociati affrontano il Cosenza sul rettangolo di gioco del Gigi Marulla. La squadra crociata è prima in classifica con 34 punti, a +1 dal Venezia, mentre la compagine rossoblu è undicesima in classifica con 19 punti, a pari merito con Sampdoria, e Brescia. Che gara ci aspetta? Lo abbiamo chiesto a Giovanni Bia, ex difensore di entrambe le squadre, con cui abbiamo fatto una riflessione sul prossimo confronto della squadra ducale. Ecco le sue parole ai microfoni di ParmaLive.com.

Sabato il Parma sarà impegnato a Cosenza. Che gara ci sarà al Marulla?
"Mi aspetto una gara di attesa da parte del Cosenza per ripartire in contropiede, mentre prevedo che il Parma mostri una capacità di leggere la partita in maniera perfetta. Sicuramente la squadra crociata cercherà di imporre il proprio gioco, come è solita fare. Penso che al Marulla ci sarà una sfida di questo stampo".

Le due squadre vivono momenti diversi: il Parma è reduce da una vittoria e due pareggi, mentre il Cosenza viene da tre sconfitte...
"Questo aspetto mi preoccupa. Avendo giocato a Cosenza e avendo calcato quel terreno, posso affermare che il Gigi Marulla è veramente un campo molto fastidioso. Soprattutto in questi momenti, la squadra diventa un tutt'uno coi tifosi, che sono meravigliosi. Il Parma dovrà stare molto attento a questo aspetto, perché ci sarà un Cosenza "arrabbiato"".

Tra i vari motivi dei risultati ottenuti dai crociati c'è il lavoro di Pecchia...
"Pecchia è molto importante per il Parma. Dopo il lavoro svolto nello scorso campionato, quando ha condotto i crociati fino alle semifinali playoff, credo che in questa stagione il tecnico ducale stia mostrando in pieno il suo valore di allenatore, di gestore. Soprattutto sta dimostrando la sua capacità di leggere le partite in corso e non avere mai sbalzi di felicità o depressione. Questo è un aspetto fondamentale per un allenatore che vuole provare a vincere i campionati. Credo che il Parma possa assolutamente dire la sua, tenendo presente che ha una rosa importante ma non nettamente più forte rispetto alle altre: ci sono sette-otto squadre che sono a pari livello della squadra ducale. Secondo me il Parma sta facendo la differenza con il proprio allenatore".

Il Parma non ha quasi nessun punto debole. Probabilmente si potrebbe migliorare la statistica delle reti subite?
"Sì. Ad ogni modo sono sempre dell'avviso che quando si subisce gol non è mai solo colpa del portiere o della difesa. Penso che tutta la squadra debba lavorare all'unisono per fare in modo che il reparto arretrato non sia sottoposto a grandi pressioni. Serve che tutta la squadra lavori insieme".

Chi potrebbe essere l'antagonista del Parma per la promozione?
"Credo che l'accreditata più importante in questo periodo sia il Venezia. Io starei molto attento anche alla Cremonese, perché anche la squadra grigiorossa ha Stroppa, un grande allenatore. Secondo me in queste categorie l'allenatore fa la differenza. Quindi le principali antagoniste del Parma sono Venezia e Cremonese".

Come finirà la sfida Cosenza-Parma al Marulla?
"Cosenza-Parma sarà una partita molto accesa. Penso che il Parma riuscirà a portare a casa i tre punti in palio".

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