PL - Ballotta: "Al Parma mancano i portatori d'acqua. Se si spegne Vazquez..."

23.01.2023 20:19 di Donatella Todisco   vedi letture
PL - Ballotta: "Al Parma mancano i portatori d'acqua. Se si spegne Vazquez..."
TUTTOmercatoWEB.com

Contro il Perugia, il Parma ha ottenuto la sesta vittoria stagionale al Tardini. Un'affermazione che ha, almeno in piccola parte, spazzato via il malumore derivante dalla sfida di Bari al San Nicola e dai risultati recenti. Ora, però, la parola d'ordine è continuità. Con Marco Ballotta abbiamo fatto una riflessione sul momento della squadra crociata e sulle possibili evoluzioni future. Ecco le sue parole in esclusiva ai microfoni di ParmaLive.com.

Il Parma è tornato alla vittoria, battendo il Perugia 2-0. Può essere la svolta?
"E' tanto che ci aspettiamo questa svolta, lo si dice tutte le volte che il Parma ottiene la vittoria. Purtroppo poi la squadra crociata ricade sempre in qualche partita sbagliata. Secondo me il Parma ora deve pensare a trovare continuità, sia di risultati ma anche di prestazioni, perché i primi sono conseguenza delle prestazioni. Vedo ancora degli alti e bassi, non mi sembra ancora un Parma concreto e deciso a vincere il campionato. Ci auguriamo tutti, però, che questa possa essere veramente la svolta. Speriamo sia la volta buona".

Cosa ne pensa della prestazione di Ansaldi? Ormai viene utilizzato perlopiù sulla trequarti:
"Un giocatore con la sua esperienza e con la sua tecnica può svolgere anche quel tipo di ruolo, ha le caratteristiche giuste per interpretare anche il ruolo di esterno alto. La corsa non gli manca, così come anche l'esperienza: Ansaldi può ricoprire questo ruolo tranquillamente e lo ha dimostrato. Su quella fascia può far bene sia nella fase difensiva che in quella offensiva, nonostante l'età".

Chi può essere il leader di questa squadra?
"Sinceramente, all'interno della rosa del Parma, noto tanti buoni giocatori ma ciò che manca sono i cosiddetti "portatori d'acqua". Nei momenti di difficoltà, quando occorre essere più concreti e decisi, manca questo tipo di giocatore. Il leader potrebbe essere Vazquez, ma se non gira lui fa fatica tutta la squadra, e il Parma non può dipendere unicamente da Vazquez. Una squadra che vuole vincere il campionato deve avere tanti elementi che nei momenti di difficoltà possano sopperire alle mancanze di qualche compagno di squadra. Se si spegne la luce di Vazquez, il Parma frena. Probabilmente ciò che manca a questa squadra è un maggior numero di giocatori con l'esperienza necessaria per vincere le partite. Bisogna essere concreti e decisi sempre, non deve mai mancare la voglia di vincere in Serie B, e io non vedo questi aspetti nel Parma. Manca qualcosa per essere ancora più competitivi. La mia opinione è che se ci fossero due o tre giocatori in più che prendessero in mano la situazione con determinazione e cattiveria agonistica, che è fondamentale per la Serie B, la classifica del Parma sarebbe migliore".

Riguardo Inglese, il Parma dovrebbe continuare a puntare su di lui o cercare un giocatore con altre caratteristiche?
"Sicuramente Inglese è un buon giocatore, ma come tutti deve trovare le condizioni giuste. Può anche darsi che possa sbloccarsi da un momento all'altro, e questo aiutarlo molto anche sotto il profilo mentale. Non si può mettere in dubbio il suo passato, ma se le cose non girano ci saranno dei motivi. Comunque sia manca poco alla fine del mercato e le decisioni vanno prese. Penso che Inglese abbia ha dimostrato di essere all'altezza, poi ci si aspetta sempre tanto da un giocatore come lui, come ci si aspetta di più anche da altri giocatori. Spero nella crescita di tanti giocatori, a livello tecnico non sono secondi a nessuno ma complessivamente al Parma qualcosa manca".

Dove può arrivare il Parma?
"Se in B non hai continuità finisci per non essere né carne né pesce, come si suol dire. Con una vittoria sei in zona playoff, con una sconfitta sei fuori dai giochi per un'ipotetica promozione. L'obiettivo dei playoff è raggiungibile per il Parma, ma come ho già detto manca qualcosa. Di per sé, il Parma dovrebbe essere tra le prime tre-quattro posizioni e lottare per il primo e secondo posto. Questa discontinuità di risultati non va bene, una costanza di rendimento maggiore invece ti permetterebbe di essere tra le prime e favorirebbe anche il livello psicologico. Sembra quasi che il Parma non sia pronto a essere nel lotto delle squadre che lottano per la promozione. Poi si sa, con un filotto di vittorie si tornerebbe a ridosso delle prime, quindi nulla è vietato, anche perché ci sono ancora tantissime partite da giocare e può succedere di tutto. Comunque penso che il Parma possa arrivare tra le prime sei-otto senza particolari problemi".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA