Ultimo giorno di mercato, serve almeno un centrocampista. Intanto il derby si avvicina: una vittoria darebbe ancora più convinzione ai crociati

01.09.2023 00:00 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Ultimo giorno di mercato, serve almeno un centrocampista. Intanto il derby si avvicina: una vittoria darebbe ancora più convinzione ai crociati

Oggi scocca l'ultimo giorno di mercato, poi fino a gennaio si rimarrà così. A parte le eccezioni Brescia e Lecco - che godranno di una proroga per completare il loro calciomercato, operando fino all'8 settembre - le squadre di Serie B stanno correndo per apportare gli ultimi correttivi alle rispettive rose. Non fa eccezione il Parma, che sta effettuando gli ultimi aggiustamenti da regalare al tecnico Fabio Pecchia. Sicuramente al momento è stato un mercato abbastanza al risparmio quello dei crociati, che, in controtendenza con le passate sessioni di mercato, hanno cercato di non spendere tanto, badando a inserire giocatori di categoria (Partipilo), giovani promettenti (Begic) e una scommessa dall'estero (Colak) che vanta comunque una certa esperienza maturata in giro per l'Europa. L'ultimo arrivo è però Gianluca Di Chiara, ufficializzato poche ore fa, e quest'oggi dovrebbe essere la volta di un centrocampista, il cui nome però è al momento avvolto nel mistero: per sostituire Stanko Juric, passato nelle ultime settimane al Valladolid, si erano fatti i nomi di Zan Majer e Simone Santoro, ma entrambi sembrano aver preso ormai altre strade. Vedremo. In ogni caso un centrocampista serve, almeno numericamente, per cui mi aspetto che la dirigenza si muova in tal senso, magari con un nome a sorpresa. Per il resto, potrebbe al massimo arrivare un nuovo terzo portiere se dovesse partire Martin Turk, o un attaccante se dovesse uscire Gabriel Charpentier - secondo me eventualità molto improbabile - ma non dovrebbe arrivare quel centrale difensivo d'esperienza invocato da tanti (e che avrebbe potuto essere il parmigiano Gian Marco Ferrari). Mi aspetto invece qualche movimento in uscita, anche perché Elias Cobbaut ancora non ha salutato e potrebbe seriamente rischiare di restare a Parma ai margini della rosa, al pari dei vari Cyprien e Inglese che pure stanno cercando una nuova sistemazione. Sistemazione che invece ha trovato Dierckx, che si accaserà allo Standard Liegi. Da domani, comunque, ci sarà modo di giudicare il mercato in modo approfondito.

Detto del mercato, a breve sarà tempo di rituffarsi nuovamente nel campionato con una partita d'eccezione. Torna infatti il derby dell'Enza, con la neopromossa Reggiana che cercherà in tutti i modi di guastare la festa al Parma, attualmente capolista e con un percorso netto di tre vittorie su tre. I derby, si sa, sfuggono sempre a qualsiasi pronostico e questa partita non fa eccezione, motivo per cui i crociati non possono assolutamente permettersi di sottovalutare l'avversario. Ma questo lo sanno bene sia Fabio Pecchia sia i giocatori crociati, che si faranno trovare pronti e cercheranno di infilare il quarto successo di fila, evento mai verificatosi sotto la presidenza Krause. Che non sia una partita come tutte le altre lo sa bene Sandro Melli, che abbiamo sentito in un'intervista esclusiva in cui l'ex attaccante ha ricordato i "suoi" derby, specialmente quello del 1990 della promozione in Serie A e quello del 1993, il primo in massima serie. Sarebbe bello che almeno alcuni giocatori leggessero l'intervista a Melli, perché le parole dell'ex attaccante trasudano di amore e passione per la maglia e per questo evento. Un evento a cui, comunque, è giusto dare l'importanza che merita in un senso e nell'altro: il campionato non finisce certo con il derby ed è bene restare sereni e calmi senza farsi prendere dall'ansia. Una vittoria, comunque, sarebbe davvero fondamentale per il Parma, che, oltre ad assicurarsi quella supremazia territoriale che i tifosi tanto auspicano, darebbe un'ulteriore iniezione di autostima ai ragazzi di Pecchia, che in campionato sono partiti molto bene e non hanno certo intenzione di fermarsi adesso.